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Ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 l’Italia ha conquistato ben 71 medaglie, due in più rispetto a Tokyo 2020. Tra queste spiccano l’oro e l’argento assegnati a Martina Caironi in due diverse discipline, gli argenti ottenuti da Maxcel Amo Manu e Veronica Yoko Plebani e il bronzo vinto da Monica Contraffatto. Ma cosa accomuna questi campioni? Sono alcuni degli atleti seguiti dal Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio (BO), che li ha supportati attraverso lo studio, la progettazione e la costruzione di protesi e ortesi utilizzate in fase di allenamento, di preparazione atletica e di gara.

Fondato nel 1961, il Centro Protesi Inail rappresenta un’eccellenza nella sperimentazione e applicazione di protesi e presidi ortopedici. Perseguendo l’obiettivo di consentire al paziente un completo reinserimento nel proprio contesto di vita, il Centro Protesi Inail applica un modello multidisciplinare che considera l’individuo nella sua globalità. Il trattamento protesico-riabilitativo individuale si compone infatti di dispositivi protesici realizzati con tecniche e tecnologie innovative, training riabilitativo per l’insegnamento al corretto utilizzo del dispositivo e sostegno psicosociale alla persona. Riconoscendo lo sport come un momento fondamentale per la reale integrazione della persona con disabilità nella vita di relazione, il Centro Protesi Inail realizza protesi e presidi ortopedici per qualsiasi disciplina sportiva da praticare sia a livello amatoriale sia agonistico.

www.inail.it/centroprotesi

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