Cressi nasce nel 1946 a Genova, in seno a una comunità cittadina profondamente legata al mare. L’idea dei due fondatori, i fratelli Egidio e Nanni Cressi, era quella di creare attrezzature innovative per gli sport acquatici: già nel 1943 l’azienda aveva infatti progettato e lanciato sul mercato La Sirena, la sua prima maschera per immersioni. Nel 1953, poi, arriva la svolta grazie alla pinna Rondine, con la pala in gomma “fusa” alla scarpetta: un’idea diffusasi rapidamente in tutto il mondo e che è ancora oggi utilizzata per la produzione di pinne. Negli stessi anni, l’azienda genovese lancia Pinocchio: una delle maschere più vendute della storia, la prima in assoluto con il naso in gomma, che permetteva al sub di compensare in immersione stringendo le narici.
Oggi, a distanza di ottant’anni, Cressi è stabilmente tra i principali produttori mondiali di attrezzatura per scuba diving, apnea, snorkeling, pesca subacquea e nuoto. Una realtà internazionale, ancora interamente di proprietà della famiglia Cressi, con quattro filiali estere e l’80% della produzione destinata all’export. L’azienda ligure, coerentemente con la sua storia, non ha mai smesso di investire nell’innovazione: nel 2000 ha presentato la prima maschera al mondo con lenti a goccia rovesciata, nel 2008 ha creato un apposito reparto di ricerca e sviluppo, mentre nel 2022 ha lanciato sul mercato la maschera Quantum, che evita l’appannamento delle lenti grazie a un sistema di termoregolazione dell’aria calda espirata dal naso.

