Ogni anno, la seconda domenica di ottobre, il Golfo di Trieste si riempie di migliaia di imbarcazioni a vela. Per un’intera giornata, le grandi tratte commerciali lasciano spazio a una delle competizioni velistiche più affascinanti del mondo. È la Barcolana, la manifestazione che nel 2018, l’anno del suo cinquantenario, è entrata nel Guinness dei Primati come regata più grande del mondo, con 2.689 imbarcazioni iscritte all’attivo. Dalla sua fondazione, la Coppa d’Autunno (questo il nome ufficiale della gara) ha portato il mondo della vela italiana e mondiale sull’Adriatico: nell’ultima edizione, il 15% dei partecipanti veniva dall’estero.
La Barcolana, organizzata dalla società velica di Barcola e Grignano, è una competizione unica, che attira ogni anno sportivi amatoriali e molti tra i più grandi velisti del mondo. Hanno gareggiato nel Golfo di Trieste atleti del calibro di Russell Coutts (quattro volte vincitore della America’s Cup), Paul Cayard e del pluricampione Mauro Pelaschier. La caratteristica che rende unica questa gara è la linea di partenza lunga 5 km (dal Castello di Miramare alla sede della società velica locale), con gli appassionati provenienti da tutto il globo che per un giorno possono regatare fianco a fianco dei più grandi campioni. Ma la Barcolana è molto più di un evento sportivo: un fitto calendario di eventi culturali affianca la gara e incoraggia un grande flusso turistico. In questo modo, la più partecipata competizione velistica del mondo diventa anche il motore di una blue economy virtuosa, che arricchisce il territorio e trasforma Trieste in un crocevia di esperienze.

