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Durante le ultime Olimpiadi di Parigi, il 64% delle medaglie disponibili per il canottaggio sono state vinte a bordo degli scafi Filippi Boats: ben 27 tra ori, argenti e bronzi sono stati assegnati ad atleti che gareggiavano su imbarcazioni prodotte dallo storico brand italiano. Del resto, non poteva essere diversamente, dato che sono numerose le squadre nazionali che hanno scelto il cantiere toscano per quell’edizione dei Giochi Olimpici. Trofei che vanno ad arricchire il folto palmarès dell’azienda con sede a Donoratico (LI), che dalla sua fondazione, nel 1980, ha vinto oltre 1.240 medaglie.

Un successo planetario per gli iconici scafi italiani, che vengono modellati sulle esigenze dei singoli committenti per accompagnarne i movimenti in modo naturale. Maestri della lavorazione del carbonio, gli artigiani di Filippi Boats non hanno mai smesso di sviluppare soluzioni innovative per le proprie imbarcazioni. Un esempio è la pedana all-in-one in carbonio, che include nello stampo anche la traversa: in tal modo, si evita di doverla fissare sul pianale con le normali componenti in alluminio, riducendo il peso complessivo di tutta la sezione e aumentando la rigidità della pedana, fattore che a sua volta riduce la dispersione della spinta prodotta dall’atleta. Senza viti e cavallotti, inoltre, aumenta anche la durabilità della componente, poiché diminuisce l’inevitabile corrosione galvanica.

www.filippiboats.com

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