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Nei prossimi cinque anni serviranno oltre 3 milioni di nuovi occupati in Italia. Lo sostiene un rapporto di Unioncamere e ministero del Lavoro che getta lo sguardo fino al 2028. In particolare, le aziende richiederanno laureati in materie scientifiche, esperti di transizione ambientale e persone con alte competenze digitali. Le regioni maggiormente interessate al fenomeno sono Lazio, Lombardia, Campania, Veneto ed Emilia Romagna. Tra gli obiettivi indicati, la riduzione della distanza tra chi cerca e chi offre lavoro oggi ancora molto elevata.

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