C’è un campo in cui il Sud batte il Nord ed è quello della bioeconomia. Come risulta da un’indagine a campione dell’Istituto Tagliacarne (Unioncamere) in collaborazione con la Svimez, il 23.7 per cento delle imprese meridionali utilizza risorse biologiche nei propri processi lavorativi a fronte del 19.7 per cento del resto del Paese. In più, il sistema produttivo del Mezzogiorno appare più propenso ad investire in tecnologie 4.0 e innovazione (59.8 contro 56.3 per cento).