Oltre 5 miliardi di contributo al prodotto nazionale come controvalore della capacità di attrarre turisti: con quasi 9 milioni di visitatori l’anno i borghi più belli d’Italia sono fonte di ricchezza per i territori e i novantamila occupati che sostengono. Lo afferma una ricerca di Deloitte che specifica come l’economia messa in circolo in questo modo contribuisca a una crescita sostenibile del Paese e allo stesso tempo alla salvaguardia di un patrimonio artistico e culturale che altrimenti rischierebbe di scomparire.