Quali strategie comuni per la crescita? Symbola e Gruppo Athesis mettono e confronto i presidenti di Confindustria, Confagricoltura e Confartigianato pulsante dell'economia mantovana, le nostre imprese incarnano un modello economico che unisce il sapere antico alla capacità di innovare. È fondamentale dotarci di una visione lungimirante, capace di collegare le risorse del territorio con le grandi traiettorie della transizione. Credo che questa transizione sia una grande opportunità all'interno di un ecosistema territoriale dell'innovazione diffusa. Non si tratta solo di puntare sulle grandi imprese tecnologiche, ma di accompagnare anche le micro e piccole imprese lungo questo percorso, con strumenti concreti. In primo luogo, è necessario un investimento deciso sulle competenze. Le imprese artigiane chiedono nuove figure professionali, capaci di muoversi tra il sapere tecnico e le nuove tecnologie: installatori di impianti fotovoltaici, artigiani digitali, restauratori green, tecnici del riciclo e del riuso. Sul piano infrastrutturale, sappiamo bene dove dobbiamo investire, ogni occasione è utile per ribadirlo: intermodalità tra ferro, acqua e gomma. Ferrovie, vie d'acqua, porti e strade devono diventare i cardini di un sistema mantovano moderno ed efficiente. Anche sul fronte della sostenibilità, stiamo facendo la nostra parte. Accompagniamo le piccole e medie imprese nel percorso verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governane. Le aiutiamo nella raccolta e nell'analisi dei dati e nella costruzione di report di sostenibilità completi, credibili e coerenti». stenibile e a misura d'uomo. Questo appuntamento annel nostro territorio. Affron-1-- 1 tema del confronto organizzato da Symbola in collaborazione con Gruppo Athesis è "Territori in transizione". Confindustria «Confindustria Mantova e Symbola - afferma Fabio Viani, presidente Confindustria Mantova, che introdurrà il dibattito - condividono un obiettivo comune: valorizzare il territorio. Il Seminario Estivo di Symbola rappresenta per noi un'importante occasione di riflessione e stimolo, sia sul tema della sostenibilità sia, più in generale, sulla competitività delle nostre imprese. Mantova e la sua provincia sono un esempio concreto di come la transizione sostenibile possa essere affrontata con pragmatismo e visione. I territori, se vogliono rimanere competitivi, attrattivi e vivibili, devono gestire e governare con decisione l'innovazione attraverso la transizione ecologica, digitale e sociale. Si tratta di avere visione e puntare sul futuro. Mantova è una terra di talento, innovazione e forte identità produttiva, e Confindustria Mantova è al fianco di queste imprese, piccole e grandi, con l'obiettivo di sostenerne la crescita, favorire l'accesso alle opportunità europee e accompagnarle nelle grandi trasformazioni che ci attendono: dalla transizione digitale a quella green. Crediamo in un modello di sviluppo che metta al centro la persona, l'impresa e il territorio. È con questa visione che vogliamo continuare a costruire, insieme, un'economia più solida, sonuale ci offre una preziosa occasione di confronto costruttivo e di condivisione di idee per un futuro migliore» conclude Viani. Confagricoltura «Siamo orgogliosi di partecipare, per il terzo anno consecutivo, al Seminario Estivo di Symbola - afferma Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova - occasione a mio modo di vedere importantissima per un confronto e un allineamento su temi prioritari per noi e per le altre organizzazioni con le quali dialogheremo il prossimo 12 giugno. Il panel "Territori in transizione" sarà occasione preziosissima per discutere di alcune istanze assolutamente prioritarie per Confagricoltura Mantova, come la gestione sostenibile del territorio e la transizione verso un un'agricoltura sempre più specializzata e sempre più composta da imprese e imprenditori. Sempre di più oggi siamo in grado, come imprenditori agricoli, di aumentare le nostre produzioni riducendo costantemente il nostro impatto e le nostre emissioni nell'ambiente. Merito della nostra costante vocazione agli investimenti tecnologici, con scienza e innovazione che, da sempre, sono per noi elemento cardine nella nostra attività quotidiana. Parleremo anche di transizione energetica, con gli impianti di biogas, biometano e quelli fotovoltaici (Cer) che sono oramai realtà consolidate, e sempre più in espansione, teremo il tema delle filiere e dell'export verso i paesi Ue ed extra-Ue, aspetto ormai fondamentale per le nostre aziende. E infine metteremo al centro le persone: i nostri imprenditori si stanno sempre più trasformando in veri e propri manager agricoli, con piena autonomia decisionale. Il nostro compito è quello di supportarli e farli crescere». Confartigianato «Siamo già dentro la transizione: ecologica, digitale, energetica e sociale - afferma Lorenzo Capelli, presidente Confartigianato Mantova - la vera sfida, oggi, è gestire questo cambiamento, evitare che ci venga imposto dall'alto e trasformarlo in un percorso condiviso, costruito attorno alle peculiarità del nostro territorio. Serve coesione e spirito di collaborazione: sono questi i valori aggiunti, oggi più che mai, che garantiscono competitività alle nostre imprese. La coesione è fondamentale anche per orientarci nell'attuale scenario globale, in cui vengono meno i tradizionali rapporti internazionali e il commercio mondiale è dominato da tensioni e dazi. Spesso si dice che dobbiamo mettere la persona al centro: chi, meglio di noi, sa farlo? Chi meglio di noi sa valorizzare l'unicità del saper fare artigiano? Siamo una provincia operosa, concreta e produttiva. Contiamo oltre 38mila imprese attive, di cui circa llmila artigiane. Un dato significativo, che conferma come l'artigianato sia il cuore In atto da sinistra Alberto Cortesi, Domenico Stura botti, Fabio Viani, Guido Guidesi, In basso da sinistra Aldo Avosani, Roberto Saccone, Lorenzo Capelli e Andrea Murari.