L’Italia è seconda in Europa per spesa sociale con oltre 600 miliardi di euro l’anno che rappresentano il 30 per cento dell’intero prodotto nazionale. Il dato emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà presentato nei giorni scorsi a Salerno in collaborazione con Unioncamere e la Camera di commercio cittadina. Investire a favore dei più svantaggiati è un dovere ma, richiama lo studio, c’è spazio per una razionalizzazione degli interventi.