È un altermagnete realizzato con un nuovo materiale chiamato ioduro di nichel che promette di rendere più veloci e sicuri computer, telefonini e data center riducendo al tempo stesso il consumo di energia. La scoperta, pubblicata sulla rivista specializzata Nature, appartiene al Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca che ha curato lo sviluppo teorico degli studi.
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