A quarant’anni dalla morte è stato commemorato ieri in tutta Italia, sopratutto nella sua Napoli, il giornalista Giancarlo Siani che per svolgere con coscienza e coraggio il suo lavoro fu ammazzato a 26 anni dalla camorra di Torre Annunziata di cui raccontava i misfatti sul quotidiano Il Mattino. Grazie alla Fondazione che porta il suo nome, Giancarlo è un esempio e fonte d’ispirazione per molti giovani amanti della giustizia e dell’impegno civile.
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