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Milano, 5 apr. (askanews) – Il design si conferma una delle più solide strategie anticrisi: le oltre 179.000 imprese europee di design, infatti, hanno prodotto nel 2016 un fatturato superiore ai 25 miliardi di euro e di queste una su sei parla italiano. Lo si legge nel rapporto “Design economy” di Symbola, osservatorio sul settore presentato oggi alla Triennale da Ermete Realacci e Domenico Sturabotti rispettivamente presidente e direttore di Fondazione Symbola, Stefano Boeri, presidente della Triennale, e Stefano Bordone, vicepresidente di FederlegnoArredo. Il nostro Paese mantiene un ruolo di leadership nel design. A cominciare dal numero di imprese attive: 29 mila, più delle circa 26 mila tedesche e francesi, delle oltre 21mila inglesi, delle 5mila spagnole.

Con 4,3 miliardi di euro di fatturato del design, pari allo 0,3% del Pil, l’Italia è seconda tra le grandi economie europee dopo il Regno Unito (7,8 miliardi), davanti a Germania (3,8), Francia (2,1) e Spagna (1,1). In Europa, un addetto nel design su sei è italiano e in tutto possiamo contare su oltre 48 mila lavoratori del settore (il 16,6% del totale Ue). Dati in evidente crescita soprattutto negli ultimi cinque anni, in piena crisi: +1,5% per occupazione e +3,6% per fatturato. Siamo sul podio anche considerando il fatturato per addetto, che in Italia è di circa 90 mila euro. Meglio del valore medio comunitario (87.255 euro). Superano il fatturato per addetto italiano solo quello spagnolo (oltre 100mila euro per addetto) e del Regno Unito (oltre 137mila euro).

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Con 29mila imprese design Italia prima tra grandi economie Europa - Askanews.it

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