Newsletter

Parco Nazionale del Pollino

I nomi delle vette, dei massicci e dei monoliti custodiscono stratificazioni che arrivano dal paleolitico. Un’esistenza simbolica dentro le mappe, un universo di storie e suoni che nelle cartografie segna le vertigini oltre le altitudini. Spesso i Parchi hanno dato nuova vita, cittadinanza e futuro a nomi antichi. Vetta del Dolce Dorme, Cotto del Pellegrino, Massiccio dell’Ortomarso, Pietra Campanara, Pietra Pertisata, Tavola dei Briganti.
In quei 2267 metri che si alzano dai due mari – Tirreno e Jonio – si dispiega un patrimonio di arte, religioni, natura e cultura attraversato da tradizioni e popoli. I Greci, i Romani, i Longobardi, i Saraceni, i Bizantini, i Normanni, gli Spagnoli hanno lasciato necropoli, chiese ipogee, abbazie, fortificazioni, mulini. La Comunità Arbereshe, presente dal ‘400, mantiene salda la presenza e i riti religiosi greco-bizantini, tanto che le parrocchie della comunità italo-albanese dipendono dalla Eparchia di Lungro. Così’ alla stupefacente varietà della flora e della fauna si aggiunge la ricchezza di tradizioni, antropologia e reperti. Il Parco, istituito nel 1993, oggi è al centro di un progetto di rilancio nel segno della qualità e dell’ innovazione. Con filiere agroalimentari certificate dal Marchio che costituiscono un presidio di biodiversità e un sostegno ai produttori. Nel 2009 si è aggiunto un progetto di rara intelligenza strategica: con Arte Pollino- Un Altro Sud è arrivata l’arte con installazioni, eventi e workshop. Artisti, curatori e operatori lavoreranno in stretta relazione con le comunità locali per raccontare il Parco come luogo di sperimentazione contemporanea. Non manca l’architettura, con la Porta del Parco a Campotenese di Mario Cucinella. Il Parco del Pollino è la più grande area protetta italiana, con i suoi 192.000 ettari e i 56 comuni a cavallo di 2 regioni, Calabria e Basilicata. Domenico Pappaterra, il Presidente, alla conservazione dell’ambiente ha scelto di legare le forme più innovative e interroganti del presente. Che sia la via dello sviluppo futuro?

 


 


Parco nazionale del Pollino
Via delle Frecce Tricolori, 6
85048 Rotonda (PZ)
Tel: 0973669311
Fax:0973667802
www.parcopollino.it

Devi accedere per poter salvare i contenuti