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4 interviste per capire come la dimensione digitale e i sistemi di connessione stanno cambiando le modalità di erogazione del servizio, delle performance, della fruizione e dell’interattività col pubblico

La Casa delle Tecnologie Emergenti Genova: Opificio Digitale per la cultura, ha sede nella ex stazione ferroviaria di Genova Prà. Nasce per supportare percorsi di ricerca, accelerazione e creazione di impresa. Si tratta di un progetto deep tech, con capofila il Comune di Genova (IoT, AI, Realtà Aumentata, Virtuale ed Immersiva, Blockchain), che produce servizi e soluzioni per il sistema museale, abilitate da infrastrutture 5G/6G.

Job Centre S.r.l. Società del Comune di Genova, sta sviluppando attività di supporto alla disseminazione dei risultati e di coinvolgimento del territorio. Tra queste: i CTE Labs, laboratori esperenziali rivolti ai giovani legati all’uso dell’intelligenza artificiale , la costruzione di piccoli robot, di mappe interattive, ecc; Musei in poltrona, per godere dei musei di Genova e del mondo attraverso un esperto in loco e le risorse digitali dei musei stessi; diverse iniziative in fase di co-costruzione con  la comunità cittadina e territoriale.

L’evento Stazione Futuro, si è svolto nelle serate del 25, 26 e 27 luglio 2024 ed è stato il primo grande evento di Casa delle Tecnologie Emergenti coinvolgendo sia gli abitanti del territorio, che gli attori dell’industria creativa.

Con Stazione Futuro Job Centre e Symbola hanno  ideato e organizzato  tre serate con protagonista l’apertura notturna della CTE con le diverse esperienze immersive e i suoi CTE Labs, e sul palco nella piazza antistante, animate dal giornalista Vittorio De Benedictis, oltre la musica, quattro interviste per capire come, nei diversi ambiti dell’industria creativa, la dimensione digitale e sistemi di connessione sempre più veloci ed affidabili stanno cambiando le modalità di erogazione del servizio, delle performance, della fruizione e dell’interattività col pubblico.

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