Trentamila imprese per centomila lavoratori diretti che salgono a un milione considerando l’indotto: sono i numeri che caratterizzano il turismo balneare in Italia, tra i settori più sensibili dell’economia del Paese che il prossimo 5 marzo s’interrogherà sul suo futuro in vista delle norme che dovranno regolare le aste per le concessioni demaniali marittime. All’incontro - che si terrà a Roma - parteciperanno imprenditori, organizzazioni di categoria, istituzioni.