Nuove geografie del Design: storie di innovazione e di futuro
Al via la rubrica dei giovani designer
Da oggi sul sito www.symbola.net sarà lanciata la rubrica "Nuove Geografie del Design" promossa da Fondazione Symbola e ADI Associazione per il design italiano, coordinata da Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola e Carlo Branzaglia, membro del Consiglio Direttivo ADI, che prosegue il lavoro avviato nel 2024 con la rubrica 35 designer under 35.Ogni settimana la rubrica farà conoscere il volto, le storie di giovani designer e dei loro percorsi di ricerca e innovazione. Storie che raccontano come il design abbia oggi un raggio d’azione ampio: dal prodotto al servizio, dalla sicurezza sul lavoro all’abbigliamento in contesti extraterrestri, dal miglioramento del clima aziendale a nuovi format commerciali, dalla progettazione di materiali sostenibili ad app che permettono la gestione delle interazioni tra pazienti, medici e infermieri fino alla nuova mobilità. Una generazione che avrà il compito di trovare risposte concrete alle crisi climatiche, sociali ed economiche che abbiamo davanti e rendere così, come già in passato, le nostre economie e le nostre società a prova di futuro.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fondazione Symbola e ADI che porta ogni anno alla pubblicazione di Design Economy, il report che fa il punto sulla situazione dell’economia e della cultura professionale del design italiano.
Il design italiano ha sempre rappresentato un punto di riferimento globale, intrecciando bellezza, funzionalità e visione. Oggi, una nuova generazione di designer sta riscrivendo le mappe del settore, portando innovazione nelle imprese, nella ricerca, oppure direttamente dando vita a start up, studi e collettivi. Contribuendo così alla trasformazione del sistema produttivo italiano e non solo.
Ogni settimana fino al 12 giugno, data di inizio del Seminario Estivo di Fondazione Symbola a Mantova, esploreremo percorsi inediti, dando voce a giovani talenti che stanno ridefinendo il concetto di progettazione: chi con materiali sostenibili, chi attraverso il digitale, chi reinventando processi produttivi tradizionali. Dalle startup che sviluppano prodotti smart agli studi di design che sperimentano nuove forme di artigianato avanzato, passando per grandi agenzie o imprese che abbracciano il cambiamento, questa rubrica sarà una mappa dinamica dell'innovazione.
Le storie della rubrica "Nuove Geografie del Design" si propongono di tracciare appunto una geografia del futuro del design italiano.
“La leadership italiana nel design conferma il suo ruolo importante come infrastruttura immateriale del Made in Italy, come dimostra il Salone del Mobile di Milano, e protagonista nella sfida della sostenibilità. Nel pieno di una transizione verde e digitale – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – il design è chiamato nuovamente a dare forma, senso e bellezza al futuro. Da oggi Fondazione Symbola sul suo sito pubblica una rubrica di giovani designer promossa con ADI - Associazione per il disegno industriale perché il design è strategico anche per sviluppare una nuova generazione di prodotti che nel segno della bellezza rispondano ai dettami dell’economia circolare: efficienza, minore impiego di materia ed energia, riciclabilità, riutilizzabilità. Perché come è scritto sul Manifesto di Assisi ‘affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro”.
“Una associazione di filiera come ADI – dichiara Luciano Galimberti, presidente ADI Associazione per il design Italiano - non può che essere interessata a seguire uno scandaglio sulle giovani generazioni e le loro dinamiche professionali, osservatorio privilegiato per capire le dinamiche del design che verrà”.