Negli anni ‘90 Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, poi gli schermidori azzurri e grandi piloti della Formula1, da Schumacher a Hamilton a Leclerc: moltissimi campioni hanno scelto di indossare i guanti sportivi della Dal Dosso, impresa fondata nel 1974 ad Armeno (NO) dalla famiglia Dal Dosso, che ebbe l’intuizione di investire nel guanto e di capire che quello dello sport era un mercato dalle grandissime potenzialità. Partita dalla produzione di guanti da lavoro, con passione e know-how acquisito negli anni si è specializzata nella progettazione di guanti tecnici per lo sport e nella guanteria in genere per i migliori brand in molti settori, divenendo noti come “gli specialisti dei guanti” sia in Italia che all’estero. Con la gestione del figlio Simone, coadiuvato dalla famiglia e oltre 20 collaboratori, il marchio Dal Dosso cresce costantemente, grazie alla volontà di volersi migliorare, alla qualità dei prodotti, allo studio del design e alla costante ricerca e innovazione dei materiali. Gran parte del fatturato proviene dall’export: i guanti, realizzati interamente a mano e su misura, sono apprezzati dai più importanti marchi mondiali – esportati in America, Russia, Giappone e Australia. L’azienda è un punto di riferimento mondiale nel settore automobilistico, in particolare per lo sviluppo costante di nuovi prodotti e di nuovi materiali ignifughi più resistenti alle fiamme, per i quali Michael Schumacher nel 2004 ha determinato una modifica del regolamento della Formula 1, rendendo obbligatoria per tutti i piloti la tecnologia utilizzata nei guanti Dal Dosso, riconosciuta eccellenza italiana in tutto il mondo.