ROMA\ aise\ - Dal 16 al 18 novembre ritorna l'appuntamento annuale con il Festival della Soft Economy, promosso, tra gli altri, da Fondazione Symbola, Unioncamere, la Camera di commercio delle Marche, Città di Treia e Commissario straordinario per la ricostruzione Sisma 2016.
“La sfida territoriale. Geografie e strategie contro le crisi climatica e demografica” il tema del Festival in questa XI edizione in programma a Treia, in provincia di Macerata.
L’appuntamento ha l’obiettivo di elaborare una visione del territorio nazionale che parta dalla consapevolezza degli impatti sempre più evidenti e dei rischi sempre più gravi conseguenti alle crisi climatica e demografica. Una visione e una strategia del territorio a partire da quel 66% di superficie nazionale montana dove maggiori sono i rischi causati dall’incrocio tra crisi climatica e demografica. Una montagna contemporanea capace di vincere le sfide delle crisi climatica e demografica che richiede la mobilitazione delle migliori energie del Paese; istituzioni politiche, culturali e scientifiche, amministrazioni e comunità locali, imprese, associazioni, cittadini. Ad aprire i lavori, giovedì 16 alle 9.30, saranno il sindaco di Treia, Franco Capponi, e il Presidente di Symbola, Ermete Realacci. Due le sessioni della giornata: la prima sul tema “Ritornare al territorio”, con la partecipazione, tra gli altri, di Guido Castelli (Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica Appennino centrale post sisma 2016), Fabrizio Curcio (Capo del Dipartimento della Protezione Civile) e Giovanni Legnini (Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori di Ischia post sisma 2017).
La seconda, pomeridiana, su “Abitare il futuro. Green Communities: una strategia per la Transizione”.
Venerdì 17 la giornata inizierà con la terza sessione dedicata a “Il richiamo della foresta. La Strategia Forestale Nazionale e il Cluster Italia Foresta Legno”; due le sessioni del pomeriggio: “Accadde domani. Sostenibilità e territorialità dell’agricoltura” e “Generare comunità. Il progetto Viridee – Visioni, Resilienza, Idee”.
I lavori si chiuderanno sabato 18 con la sesta sessione “Appennino lab. Ricostruzione e rigenerazione dell’Appennino e prospettive euromediterranee per il rilancio dell’Italia centrale”: tra gli interventi in programma quello di Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Guido Castelli (Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica Appennino centrale post sisma 2016), Andrea Prete (Presidente Unioncamere) e Donatella Tesei (Presidente Regione Umbria). Le conclusioni saranno affidate ad Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola. (aise)