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Alberi monumentali,1.548 comuni con almeno un esemplare CASERTA (an) - Nel contesto attuale di crisi climatica, la valorizzazione e la conservazione dei nostri patrimoni naturali sono diventate prioritarie, e tra questi spiccano gli Alberi Monumentali. Sono queste giganti verdi a rappresentare una componente preziosa del nostro patrimonio forestale italiano, e su di essi si concentra il rapporto "Piccoli Comuni e Alberi Monumentali d'Italia 2024", promosso dalla Fondazione Symbola in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Coldiretti, Fai Cisl e AMI. Presentato ieri da illustri rappresentanti delle istituzioni coinvolte, il rapporto rivela dati significativi: su un totale di 4.287 Alberi Monumentali censiti nel territorio italiano fino ad aprile 2024, ben 2.107 si trovano nei piccoli comuni. Inoltre, 1.548 comuni italiani vantano almeno un albero monumentale, e di questi, 962 sono piccoli comuni. Guardando alle regioni, il Friuli-Venezia Giulia primeggia per il numero totale di Alberi Monumentali, con 454 esemplari, di cui quasi la metà, 209, si trovano nei piccoli comuni. Un chiaro segnale che l'importanza degli Alberi Monumentali è riconosciuta e valorizzata in tutto il Paese, indipendentemente dalla posizione geografica. Secondo una nota congiunta di Symbola e Coldiretti, gli Alberi Monumentali forniscono preziosi servizi ecosistemici, come la fornitura di acqua potabile, la fissazione del carbonio e la protezione dalle frane, contribuendo così al mantenimento dell'equilibrio naturale e paesaggistico. Inoltre, rappresentano una fonte di valorizzazione economica, soprattutto nel settore turistico, creando opportunità di sviluppo sia per le città sia per i piccoli comuni. Il rapporto mette in luce la straordinaria biodiversità degli Alberi Monumentali italiani, con oltre 250 specie censite, e sottolinea l'importanza del legame speciale tra i piccoli comuni e i monumenti verdi del nostro Paese. Questo censimento in continua crescita, guidato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, rappresenta un'opportunità unica per coinvolgere la società italiana nella tutela e nella valorizzazione di questi tesori naturali. "Gli Alberi Monumentali rappresentano un patrimonio inestimabile, anche dal punto di vista turistico", ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. "Per essere adeguatamente tutelati e curati, hanno bisogno del contributo di tutti", ha aggiunto Alessandra Stefani, direttore generale dell'Economia Montana e delle Foreste del Masaf. Il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, ha evidenziato che il rapporto sarà la base per coinvolgere attivamente gli oltre 4000 Alberi Monumentali censiti finora in un dialogo con la società italiana. "Con il lavoro forestale - ha concluso il Segretario Generale della Fai-Cisl, Onofrio Rota - diamo vita all'articolo 9 della Costituzione, che ora riconosce la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nell'interesse delle future generazioni".

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Alberi monumentali,1.548 Comuni con almeno un esemplare | Cronache di Caserta

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