“L’importante incarico che il Ministro Bersani ha assegnato oggi a Piantoni è davvero una bella notizia. E’ una spinta all’affermazione dei talenti, della qualità italiana e della soft economy”, cosí Ermete Realacci, presidente di Symbola, la Fondazione per le qualità italiane, commenta la nomina dell’Amministratore delegato della Bialetti Alberto Piantoni a project manager del III Progetto dell’innovazione industriale sul Made in Italy, presentato oggi dal Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani.
“La ripresa italiana che si registra in questi ultimi anni è certamente trainata dall’esportazione – prosegue Realacci – ma perché produzioni mature che molti ritenevano ineluttabilmente destinate alla delocalizzazione, pensiamo al settore del tessile o a quello degli occhiali, o ancora al calzaturiero, sono tornate in Italia? Perché un’economia come la nostra, che poggia le sue basi su piccole e medie imprese fortemente legate al territorio, è da esso che traggono forza e valore aggiunto. Perché la qualità è iscritta nel patrimonio genetico dell'Italia e il nostro Paese potrà avere un posto e un ruolo autorevoli solo valorizzando quel patrimonio e facendone un trampolino verso il futuro.
“Ci che dobbiamo capire, e che non potendo competere al ribasso con i Paesi emergenti, in termini di costi di manodopera, le nostre aziende devono puntare all’eccellenza mettendo insieme l’elettronica avanzata e la qualità del paesaggio, l’innovazione e il patrimonio storico, i centri di ricerca e i prodotti tipici. Dobbiamo insomma valorizzare il patrimonio della nostra identità, che è anche legata al nostro modo di vivere, perché solo cos£ avremo un bene assolutamente unico e non delocalizzabile. La storia di Piantoni e della Bialetti è testimonial di tutto questo ed è per queste ragioni che Piantoni è uno dei promotori di Symbola e sarà fra i protagonisti della Campionaria delle qualità italiane che si terrà nella nuova Fiera di Milano a Rho – Pero il prossimo novembre.
L'Italia pu divenire il campione di un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione, ma anche sull'identità, la storia, la creatività, la qualità. E’ grazie a questi valori che potrà competere con successo nella sfida globale.”