Hub all’avanguardia sul piano della ricerca e della produzione nell’ambito delle energie rinnovabili e delle scienze dei materiali: è questo il Centro Ricerche Eni di Novara, ex Istituto Donegani, uno dei primi centri di ricerca nel campo della chimica industriale in Europa, nato nel 1921.
Tra i numerosi progetti è stato sviluppato, in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Massachusetts Institute of Technology un prototipo di impianto a concentrazione solare molto efficiente, testato poi nell’impianto pilota di Gela, in Sicilia. Il prototipo migliora aspetti importanti di questa tecnologia che, attraverso specchi parabolici, concentra i raggi del sole su tubi ricevitori in cui scorre un fluido termovettore a base di olio diatermico o sali fusi. Il fluido, portato ad alta temperatura dai raggi solari, , genera vapore che produce energia elettrica attraverso delle turbine. Gli aspetti innovativi della parabola riguardano la costruzione di una struttura portante semplice, molto leggera e facilmente realizzabile e la sostituzione dei fragili e pesanti specchi in vetro con film polimerici riflettenti, più leggeri, meno costosi e di elevata qualità. Nel centro ricerche di Novara è stata sviluppata inoltre una miscela di sali fusi che, rimanendo fluida fino a 90°C circa, permette di ridurre drasticamente le dispersioni termiche durante le ore notturne e, infine, un innovativo rivestimento dei tubi ricevitori che, grazie a 4 strati metalloceramici, facilita l’ingresso del calore solare e, allo stesso tempo, ne evita la dissipazione.