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Oggi più che mai abbiamo bisogno di senso civico e di essere cittadini responsabili di noi stessi, della collettività, dell'ambiente. Oggi più che mai abbiamo bisogno di fiducia nel futuro, negli altri e nella possibilità di cambiare e migliorare insieme. Inizia il quarto anno di questo inserto voluto proprio per valorizzare le buone pratiche, le esperienze positive, le soluzioni ai problemi. Voluto per far circolare parole che nel settembre del 2017 suonavano come utopistiche e che oggi tornano in tutti i discorsi dei leader del mondo: in questi anni abbiamo raccontato realtà di coesione, responsabilità, spirito solidale, mutuo aiuto, inclusione, accoglienza. Abbiamo ripetuto che un'altra economia è possibile, come testimoniano le storie di moltissime imprese sociali e del profit puro e come è scritto in documenti oggi molto condivisi: nell'agenda 2030 dell'Onu su cui Asvis ci richiama di continuo; nel Manifesto di Symbola, già sottoscritto da più di 3200 fra imprenditori, operatori del sociale, intellettuali, economisti; nella Carta di Firenze che in otto punti declina i canoni di un mercato sostenibile e solidale. E ovviamente pensiamo alle due encicliche di papa Francesco, ai continui richiami su solidarietà e senso civico del Presidente Mattarella, all'ultimo discorso all'Unione della presidente Ursula von der Leyen. La direzione è quella, non ci sono alternative o scappatoie.

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Cittadinanza attiva al centro - Elisabetta Soglio | Corriere della Sera

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