Al via le Giornate della Soft economy, l’appuntamento promosso da Fondazione Symbola insieme a numerosi partner istituzionali, che quest’anno è giunto alla XIII edizione. Il titolo scelto per queste tre giornate di lavori è “Comunità presenti e beni comuni. Le radici del futuro”. Al centro del confronto che parte oggi con le riflessioni introduttive del segretario generale della Fondazione Symbola, Fabio Renzi, ci sono le seguenti questioni: come trasmettere ai nuovi abitanti le chiavi interpretative fondamentali per formarsi quella necessaria coscienza di luogo dei territori nei quali arrivano? Come sollecitare la partecipazione e il coinvolgimento delle comunità presenti, depositarie del patrimonio immateriale – antropologico culturale – e proprietarie del patrimonio materiale, case e terreni, che deve essere necessariamente rimesso in circolo per sottrarlo al sottoutilizzo e all’abbandono?
La tre giorni, di cui Greenreport è media partner, si svolge al Teatro comunale di Treia (MC) e comincia dunque con un focus sul ruolo delle comunità: comunità generative di coscienza di luogo ma anche di nuove esperienze comunitarie, a partire da quelle che possono nascere da un associazionismo fondiario, agricolo e forestale, capace di trasformare i tanti beni privati – sottoutilizzati e abbandonati che costituiscono un evidente fattore diseconomico e di vulnerabilità e pericolosità territoriale – in beni comuni che possono generare e distribuire nuova ricchezza, rianimare e rimotivare le stesse comunità e proporre condizioni contemporanee di attrattività che favoriscano il neopopolamento.
A questo link è possibile trovare tutte le dirette programmate: https://www.youtube.com/@FondazioneSymbola2005/streams