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"È urgente - afferma Onofrio Rota, Segretario generale della FAI-CISL - ripopolare le aree rurali e montane dando priorità a lavoro, servizi e infrastrutture. Come sindacato delle 'tute verdi', cioè dei lavoratori agroalimentari e ambientali, denunciamo da tempo l'abbandono dei territori e il bisogno di finanziare in economia diretta e programmata una forestazione produttiva e funzionale al contrasto del dissesto idrogeolo"La montagna non sarà salvata da nessuno se non dai suoi abitanti dichiara Pierciro Galeone, Direttore IFEL - se sapranno fare comunità. Migliaia di luoghi abitati che nei secoli hanno costituito una sorte di peculiare arcipelago urbano. Il futuro è ancora in questa comunità di comunità. La garanzia di servizi pubblici è legata alla capacità di associarsi. Lo sviluppo non è una ricetta con un solo ingrediente. legato alla biodiversità economia: gico. Queste professionalità rappresentano una leva determinante per creare nuova e buona occupazione, perché prendendoci cura del nostro patrimonio agrosilvopastorale possiamo rilanciare tutta una serie di settori che si tengono fra loro e fanno la vera ricchezza distintiva del nostro Paese". agricoltura d'altura, foresta e industria del legno, accoglienza non solo turistica ma anche formativa, artigianato. Partire dalle risorse potenziali: i beni comuni da valorizzare e quelli privati da rimettere in gioco. Ogni politica nazionale deve puntare a sostenere, promuovere, innescare dinamiche locali. Nessuno si salva da solo ma nessuno può essere salvato suo malgrado". Tommaso Dal Bosco Direttore generale Federbim "L'iniziativa promossa da Symbola offre a FederBim l'occasione di rafforzare il ruolo dei Comuni e dei Consorzi BIM - dichiara Tommaso Dal Bosco, Direttore generale Federbim - come infrastrutture di sviluppo locale e di cura dei beni comuni. La valorizzazione del patrimonio forestale è infatti uno degli obiettivi prioritari di FederBim. I Comuni e i Consorzi BIM vivono delle risorse generate dallo sfruttamento idroelettrico, ma quell'energia esiste solo perché esiste un patrimonio naturale - boschi, suoli, acque - sano e correttamente gestito. Acqua e foreste sono due facce dello stesso capitale naturale della montagna, fondamentale non solo per chi ci abita, ma per l'equilibrio ecosistemico e la sicurezza dell'intero Paese. Per questo riteniamo che promuovere strumenti come i Piani Forestali di Indirizzo Territoriale e sostenere percorsi di gestione certificata dei boschi sia pienamente coerente con la missione dei Consorzi BIM: significa passare da una logica prevalentemente redistributiva delle risorse riscosse a una logica generativa, in cui gli investimenti sul capitale naturale moltiplicano il valore economico e sociale prodotto nei territori". Catia Zumpano Dirigente di ricerca CREA "Abbiamo accolto con piacere l'invito della Fondazione Symbola a promuovere insieme la sessione 'Generative, Femminile, Plurale' dichiara Catia Zumpano, Dirigente di ricerca CREA - dedicata alla leadership delle donne nelle aree rurali. Le donne rappresentano oltre la metà della popolazione che vive nelle aree interne e svolgono oggi un ruolo sempre più centrale nei processi di rigenerazione dei territori. L'incontro sarà un'occasione per ascoltare voci diverse - amministratrici locali, imprenditrici agricole, professioniste - che ogni giorno vivono e lavorano nei contesti rurali, affrontando sfide complesse e dando vita a nuove forme di comunità. Accanto a loro, ricercatrici e studiose porteranno uno sguardo analitico, mostrando come l'approccio di genere aiuti a leggere e valorizzare i processi di cambiamento in atto.Sarà un momento di confronto concreto e corale, per capire come il patrimonio materiale e immateriale dei territori possa trasformarsi in una risorsa collettiva, capace di generare futuro".

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Comunità presenti e beni comuni | Il Resto del Carlino

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