Un omaggio all’intelligenza creativa, all’attenzione, alla cura che chi crea e produce mette nelle sue opere. È questo il significato della statuina che Luca Casagrande, responsabile Confartigianato Ancona e Mattia Ciavattini, coordinatore regionale Campagna Amica di Coldiretti, hanno donato all’Arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, in prossimità del Natale. L’usanza è nata 5 anni fa nell’ambito dell’iniziativa voluta a livello nazionale da Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola con lo scopo di valorizzare la tradizione presepiale e il profondo valore che incarna. La statuina del Presepe 2024 rappresenta quest’anno la qualità del Made in Italy incarnata da ricerca della materia prima, cura delle produzioni, certificazione e tracciabilità dei prodotti, elementi tutti racchiusi nell’artigianalità delle lavorazioni e produzioni. A realizzare il manufatto il Maestro artigiano leccese Claudio Riso, eccellenza nella produzione artistica in cartapesta. ‘Il Presepe è un simbolo forte della nostra tradizione’, spiega Casagrande sottolineando come le statuine che ogni anno vengono donate alle Diocesi siano un messaggio forte di cosa rappresenta l’artigianato, custode di un passato capace di rinnovarsi rispondendo ai mutamenti; un presidio per i territori e le comunità; una garanzia di attenzione, di quella cura e passione che gli artigiani, ogni giorno mettono nei prodotti e servizi che offrono. ‘La qualità va di pari passo con la distintività del prodotto che deve essere indicata e certa: per Campagna Amica è una questione di trasparenza per i consumatori e di tutela del prodotto italiano e delle aziende virtuose’, commenta Ciavattini.