Newsletter

Nel talk online “L’Italia che verrà” Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e Mauro Lusetti, presidente Alleanza delle Cooperative Italiane, hanno rilanciato il Manifesto di Assisi per un’economia più a misura d’uomo contro la crisi. In questo difficile passaggio abbiamo capito l’importanza del sistema sanitario, dell’agroalimentare, dello smart working, della formazione a distanza, di alcune politiche pubbliche. E il fondamentale ruolo della coesione sociale e del terzo settore. La tenuta delle comunità è stata importante per affrontare l’emergenza ma lo è anche per ripartire. Bisogna colmare le disuguaglianze che sono emerse con la pandemia inclusa quella della diffusione della banda larga su tutto il territorio nazionale, a partire dai piccoli comuni. In particolare nei territori minori è importante il ruolo che stanno assumendo le cooperative di comunità.

In Italia la forza dell’economia, nei secoli, si è costruita in un incrocio tra comunità, innovazione, bellezza: per Carlo Maria Cipolla nella capacità di “produrre all’ombra dei campanili cose belle che piacciono al mondo”. Occorre costruire un’economia e una società più a misura d’uomo, conviene in particolare al nostro Paese soprattutto nelle crisi che stiamo attraversando. Le scelte dell’Europa sul green deal ci aiutano in questa direzione. Perché l’Italia è forte quando fa l’Italia, quando, cioè, unisce le sfide del futuro e dell’innovazione con la sua cultura antica fondata su quel tessuto di comunità locali, territori, storie e paesaggi che l’agricoltura ha segnato in modo unico, alla base della forza del brand Italia nel mondo è fortissimo, e lo è molto più di quanto pensiamo. Per far questo occorre un impegno congiunto della cooperazione, delle imprese coesive e del terzo settore per permettere e rafforzare la ripresa. Con il Sacro Convento di Assisi, a partire dal seminario estivo di fine luglio, chiameremo a raccolta quanti in questo periodo hanno compiuto atti concreti per difendere le comunità dall’epidemia e in favore dell’ambiente. È nostro compito, di coloro che hanno promosso i valori del Manifesto di Assisi, cercare di costruire un mondo più sicuro, più a misura d’uomo, più civile e più gentile. Senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno.

scelti per te

Il Rapporto, presentato alla K.ey 2023 di Rimini, promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto quali Aiel, Anev, Anie, Federidroelettrica, Italia solare, ricostruisce le caratteristiche, la distribuzione territoriale e settoriale delle imprese della filiera delle energie rinnovabili.

Sabato 17 dicembre, a Teramo, sarà presentato il rapporto sui bandi NextAppennino dal titolo “Laboratorio Appennino - i progetti dei parchi dei crateri sisma 2009-2016”.

ricerche correlate

ISCRIZIONE

Sei interessato ai temi della sostenibilità, innovazione e cultura? Iscriviti al sito di Fondazione Symbola e scopri i vantaggi. Potresti avere accesso a risorse esclusive quali rapporti, studi e documenti che Symbola pubblica periodicamente su argomenti legati alla qualità e alle eccellenze italiane. Inoltre, potresti avere la possibilità di entrare in contatto con una comunità di professionisti, aziende, enti e istituzioni che condividono valori e obiettivi legati alla sostenibilità e all’innovazione.


Non perderti la newsletter della Fondazione per ricevere aggiornamenti e contenuti esclusivi, come rapporti, articoli di approfondimento e interviste con esperti, direttamente nella tua casella di posta. Resta informato sugli eventi e le conferenze organizzate da Symbola in collaborazione con altre organizzazioni, istituzioni e aziende. Uno strumento prezioso per mantenersi informati e connessi su un modello di sviluppo sostenibile e di qualità.


Aderisci al Manifesto di Assisi per essere parte di un movimento significativo che lavora per un futuro più sostenibile e responsabile, contribuendo attivamente al benessere sociale, economico e ambientale. Una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro.

Devi accedere per poter salvare i contenuti