Quando un prodotto alimentare è realizzato secondo tradizioni secolari e con ingredienti locali, succede che i sapori riescano a raccontare la storia di un territorio nella maniera più diretta e genuina possibile, regalando un’esperienza sensoriale e culturale senza pari. Da oltre 130 anni a Pollone (BI), il Caseificio Rosso racconta la storia dell’alpicoltura delle valli alpine biellesi attraverso i suoi formaggi, eccellenze che hanno fatto incetta dei più prestigiosi premi caseari nazionali e internazionali. La filiera vede il Caseificio Rosso raccogliere quotidianamente il latte da 20 aziende locali, alcune delle quali allevano mucche della razza autoctona ”Pezzata rossa d’Oropa”, che vengono portate in alpeggio per 4 o 5 mesi l’anno. Una volta controllato, lavorato secondo tecniche tradizionali e salato, il formaggio viene portato a stagionare su scalere di abete bianco, in cantine fresche e umide con una temperatura compresa tra gli 8 e i 12 gradi, per un periodo che va dai 45 ai 300 giorni. La stessa cura è utilizzata per la selezione degli ingredienti dei formaggi speziati, come le bacche di ginepro, il sale di Sicilia, il coriandolo e il Barbera d’Asti. Il Caseificio Rosso produce una trentina di varietà di formaggi, dai classici come il Maccagno e la Toma Piemontese, agli erborinati, gli speziati, i caprini e i tomini. Con FORMA, museo d’impresa del caseificio, vengono proposti percorsi, escursioni e degustazioni che celebrano i 130 anni di storia di caseificazione.