Il convegno sulla ’Città Appenninica’ si aggiorna per la seconda tappa: questa mattina la Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio ospiterà l’appuntamento numero due, dopo quello di Fabriano dello scorso luglio. Saranno presenti i Comuni del Distretto dell’Appennino umbro-marchigiano, che da tempo hanno avviato un percorso di rilancio complessivo dell’area tra le due regioni nel cuore dell’Italia. Organizzato dal Comune di Fabriano, coordinatore pro-tempore del Distretto, e dal Comune di Gubbio, insieme all’Associazione culturale per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano e con l’affiancamento scientifico di Symbola, la Fondazione per le qualità italiane, il convegno “La Città Appenninica. Territorio e politiche tra Marche e Umbria” propone un ampio programma, impreziosito dalla presenza dei numerosi relatori.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Gubbio e Fabriano Filippo Stirati e Daniela Ghergo e del presidente dell’associazione Piero Chiorri si prosegue con la sessione “le politiche per la Città Appenninica”, con le relazioni sul settore primario, sullo sviluppo imprenditoriale, su cultura e turismo e sui servizi territoriali esposte dai vari autori. Su ognuno di questi ambiti partiranno poi dei tavoli di lavoro che dovranno restituire in tempi definiti delle proposte progettuali riferite al territorio e concretamente realizzabili.
Nel pomeriggio si riparte con un’altra sessione, questa volta dedicata alle “esperienze e buone pratiche per la Città Appenninica”, nel corso della quale interverranno diverse personalità rappresentative di mondi vitali, che, a partire dalle loro esperienze, indicheranno cosa si potrebbe fare per lo sviluppo sostenibile dell’area del Distretto anche in relazione ai collegamenti stradali. A conclusione della giornata ci saranno gli interventi del Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, e della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. "Siamo particolarmente lieti di ospitare nella nostra città questo secondo appuntamento de ‘La Città Appenninica’ – dichiara il sindaco Stirati – alla cui base vi è una riflessione che in questi anni è stata il fondamento del nostro lavoro amministrativo: mettere al centro il territorio, condividere politiche e servizi, crescere tutti insieme attraverso una mentalità progettuale".