Nell'economia circolare l'Italia raggiunge risultati doppi rispetto alla media europea e molto superiori a quelli di tutti i grandi paesi. Questo ci consente gia' oggi di risparmiare ogni anno 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e l'emissione di 63 milioni di tonnellate di CO2. Lo afferma Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola presentando il Quadermo di Symbola "L'economia circolare in Italia per il Next Generation Ue". L'Italia - spiega lo studio - e' leader europeo nel recupero e riciclo dei rifiuti e nell'economia circolare: lo dimostrano tre indicatori chiave il tasso di riciclo dei rifiuti, l'uso di materia seconda nell'economia, la produttivita' e il consumo pro-capite di risorse. Il tasso di riciclo dei rifiuti e' in Italia del 79%, contro una media europea del 38% e il 43% della Germania. La produttivita' dell'uso delle risorse e' al 3,64%, contro il 2,2% dell'Ue e 2,54% della Germania; il tasso di circolarita' della materia e' al 19,3% contro rispettivamente 11,9 e 12,2%. Secondo Realacci, risulta da questo evidente che l'economia circolare italiana puo' svolgere un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi del Recovery Plan, dando maggiore competitivita' alla nostra economia, producendo nuove occasioni di lavoro, e rafforzando la spinta verso la sostenibilità.