«È la prima tecnologia al mondo che ricicla pannolini. Ed è nata in Abruzzo a Pescara». ll general manager della Fater, Giovanni Teodorani Fabbri, parla di FaterSmart (Smart è l'acronimo di Sustainable materials and recycling technologies) la business unit di Fater Spa, (joint venture tra Pro cter & Gamble e Gruppo Angelini con 837 milioni di euro di fatturato, 5 stabilimenti produttivi e i.600 dipendenti, tra Italia e estero di cui 1.100 a Pescara) dedicata alla ricerca, sviluppo, industrializzazione di questa tecnologia innovativa che sarà presentata alla prossima fiera di Ecomondo a Rimini dal 5 all'8 novembre. È in grado di riciclare prodotti igienici per la persona usati, come pannolini per bambini, assorbenti igienici femminili e pannoloni per incontinenti, trasformandoli in materie prime seconde ad alto valore aggiunto. Un primato significativo se si pensa che si tratta di prodotti a elevato impatto ambientale (3o milioni di tonnellate all'anno vanno a finire in discarica o negli inceneritori e per decomporsi un pannolino ci impiega ben 5oo anni). «Con la tecnologia FaterSmart siamo in grado di riciclare il 100% dei prodotti assorbenti usati - spiega Teodorani Fabbri - per diventare sia nuovamente prodotti assorbenti sia oggetti di uso quotidiano, come appendiabiti e mollette, e arredi urbani». Attualmente in Italia è operativo solo un impianto nel trevigiano, grazie alla collaborazione con Contarina S.p.A., società che si occupa di gestione e di raccolta dei rifiuti che ha utilizzato questa tecnologia, sebbene non del tutto a pieno regime.
Enza Moscaritolo | Il Sole 24 Ore Centro