Fondazione Edoardo Garrone aderisce ufficialmente a Symbola – Fondazione per le Qualità italiane.
Un passo importante che suggella una partnership vivace e costruttiva, nata nel 2013, con la prima edizione del campus ReStartApp per i giovani imprenditori dell’Appennino, e basata su una profonda comunanza di valori e obiettivi.
Innovazione e sviluppo, bellezza e creatività, capitale umano e territorio, economia circolare e sostenibilità: sono le parole chiave della visione, dell’impegno e della progettualità condivisa da due fondazioni che lavorano affinché il nostro Paese sia davvero capace di dotarsi di un futuro degno delle sue risorse più autentiche.
“Aderire a Fondazione Symbola è lo sbocco naturale di un lungo percorso di collaborazione, intrapreso sette anni fa e che continua oggi con rinnovata energia e nuovi orizzonti – commenta Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone. – Crediamo profondamente nell’importanza del network come leva di evoluzione, reciproco miglioramento e crescita. Entrare a far parte del movimento di Symbola assume quindi per noi un ulteriore valore: l’opportunità preziosa di fare rete con altri soggetti istituzionali, associazioni e imprese di altissimo profilo, che condividono, ognuno secondo il proprio lavoro e le proprie competenze, un impegno reale di cambiamento”.
“L’adesione della Fondazione Edoardo Garrone a Symbola è l’approdo di una proficua relazione avviata nel 2013 e fondata sulla condivisione di valori che sono nel DNA di Symbola: qualità, innovazione, bellezza, sostenibilità, legami col territorio e le comunità - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. – La Fondazione Garrone ha portato avanti un lavoro prezioso di rivitalizzazione del nostro territorio grazie a nuovi modelli economici incentrati sulla sostenibilità, la partecipazione, la creazione di reti locali e l’innovazione a servizio della tradizione e della qualità. Siamo orgogliosi del suo ingresso ufficiale tra i nostri soci: da oggi Symbola si arricchisce di una nuova eccellenza italiana”.