La cultura del design, secondo Ermete Realacci, costituisce una vera infrastruttura materiale in grado di contribuire in modo determinante alla competitività del made in Italy. I numeri presentati ieri da Symbola nel rapporto dedicato all'economia del design descrivono questa infrastruttura e provano a valutare il suo impatto in termini di redditività e export delle imprese che operano in alcuni settori chiave della nostra economia, dalla meccanica alla moda, dall'arredo all'agroalimentare.
Il dibattito che ha seguito la presentazione del rapporto ha consentito di focalizzare l'attenzione su due pilastri di questa infrastruttura che hanno consentito il rilancio dell'export italiano nell'ultimo decennio.