Con 12 milioni di ettari che esprimono il 38% di copertura forestale, il nostro Paese è il secondo - dopo la Spagna - per superficie destinata a bosco.
Ma l'Italia è anche la terza industria al mondo nell'arredo legno e la quarta, in Europa, per costruzioni in legno. «Abbiamo la materia prima ed il mercato. Eppure, l'Italia importa oltre 1'80% del legno che viene utilizzato dalla filiera. C'è evidentemente qualcosa che non funziona» ha evidenziato Fabio Renzi, segretario generale di Fondazione Symbola, durante l'incontro dedicato al Made in Italy nella filiera de legno che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Soragna nell'ambito di Green Week, il festival della green economy. «Dobbiamo capire - ha detto Renzi - come mettere insieme un'organizzazione produttiva che ci consenta di lavorare legno italiano in Italia». «Serve certamente una semplificazione burocratica» ha osservato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti.
«Noi stiamo lavorando per portare all'attenzione delle istituzioni proposte finalizzate a superare quei vincoli che hanno creato disvalore economico, in una filiera che riteniamo strategica. Il sistema di forestazione - ha proseguito Prandini - non è mai stato visto come un'opportunità: l'auspicio è che ora, utilizzando parte delle risorse del Recovery, si possa intraprendere un percorso di valorizzazione, in questo senso»