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Il rapporto “I Talenti della Lombardia” promosso da Fondazione Symbola e da PoliS – Lombardia è stato presentato oggi presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Brescia da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia; Raffaello Vignali, direttore scientifico PoliS – Lombardia; Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola. I lavori sono stati conclusi da Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia. Ha moderato la conferenza stampa Elena Verdolini, professore ordinario di Economia Politica UNIBS.

 

I TALENTI DELLA LOMBARDIA

REALACCI (FONDAZIONE SYMBOLA): “LA LOMBARDIA È LA PRIMA REGIONE ITALIANA PER NUMERO DI IMPRESE CHE EFFETTUANO ECO-INVESTIMENTI (88.020) E PER CONTRATTI STIPULATI A GREEN JOBS (421.171). LO STUDIO ‘I TALENTI DELLA LOMBARDIA’ CONFERMA CHE ESISTE UN’ITALIA CHE FA L’ITALIA CHE PUÒ DARE UN IMPORTANTE CONTRIBUTO SE INCROCIA LA GREEN ECONOMY CON LA CULTURA, LA QUALITÀ, L’INNOVAZIONE, LA COESIONE E LA BELLEZZA. IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO LOMBARDO VALE 26,4 MILIARDI DI EURO DI VALORE AGGIUNTO CON 352.600 OCCUPATI. NEL RAPPORTO SI COGLIE LA FORZA DI UN’ECONOMIA PIÙ A MISURA D’UOMO CHE PUNTA SULLA SOSTENIBILITÀ, SULLA CULTURA, SULLE COMUNITÀ E SUI TERRITORI. UNA SPINTA PUÒ VENIRE ANCHE DAL PIENO E CORRETTO UTILIZZO DEI FONDI EUROPEI DEL PNRR”.

SACCONE (CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA): “IL TERRITORIO LOMBARDO È IN IMPETUOSA CRESCITA ANCHE SOTTO IL PROFILO DELL'OFFERTA TURISTICA E CULTURALE. LA LOMBARDIA È POI REGIONE DI ASSOLUTA AVANGUARDIA PER QUANTO RIGUARDA MODA, DESIGN E IMPRESE CREATIVE. LA PROVINCIA DI BRESCIA, SOPRATTUTTO IN QUESTI ULTIMI ANNI, HA VISSUTO UN PARTICOLARE IMPULSO NEL SETTORE TURISTICO, ALIMENTATO E RAFFORZATO ANCHE DALLO SVILUPPO DEI SETTORI CULTURALI, CREATIVI E RICREATIVI. DALLE ATTIVITÀ DI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO ALLE ARTI VISIVE E PERFORMATIVE, DALLE ATTIVITÀ CHE OPERANO SECONDO LOGICHE “INDUSTRIALI” (MUSICA, VIDEOGAME, SOFTWARE, EDITORIA, STAMPA) A QUELLE DEI BROADCASTER (RADIO, TELEVISIONE), FINO AD ARRIVARE AD ALCUNE ATTIVITÀ APPARTENENTI AL MONDO DEI SERVIZI (COMUNICAZIONE, ARCHITETTURA, DESIGN), BRESCIA, SUBITO DOPO LE GRANDI METROPOLI, OCCUPA LA SETTIMA POSIZIONE ITALIANA NELLA GRADUATORIA DEL VALORE AGGIUNTO (1.913 MILIONI DI EURO) E LA OTTAVA PER NUMERO DI ADDETTI (28.406 PARI ALL'1,9% DEL TOTALE NAZIONALE)”.

LA LOMBARDIA È LA PRIMA REGIONE ITALIANA PER NUMERO DI IMPRESE CHE EFFETTUANO ECO-INVESTIMENTI (88.020) E PER CONTRATTI STIPULATI A GREEN JOBS (421.171)

IL SISTEMA PRODUTTIVO CULTURALE E CREATIVO LOMBARDO VALE 26,4 MILIARDI DI EURO DI VALORE AGGIUNTO CON 352.600 OCCUPATI

LE IMPRESE COESIVE LOMBARDE SONO IL 24% DEL TOTALE NAZIONALE E A BRESCIA SONO IL 47,6% SUL TOTALE DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA; BRESCIA HA IL 36,2 % DELLE IMPRESE ECO-INVESTITRICI SUL TOTALE DELLE IMPRESE PROVINCIALI

37.655 IMPRESE ATTIVE O POTENZIALMENTE ATTIVE NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI, OLTRE UN TERZO HA LA SEDE LEGALE IN LOMBARDIA, LAZIO E CAMPANIA. LA LOMBARDIA DOMINA CON 6.035 IMPRESE, CORRISPONDENTI AL 16,0% DEL TOTALE NAZIONALE, SEGUITA DAL LAZIO CON 4.084 IMPRESE E UNA PERCENTUALE DEL 10,8%

1 Marzo 2024. Il rapporto “I Talenti della Lombardia” promosso da Fondazione Symbola e da PoliS – Lombardia è stato presentato oggi presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Brescia da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia; Raffaello Vignali, direttore scientifico PoliS – Lombardia; Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola. I lavori sono stati conclusi da Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia. Ha moderato la conferenza stampa Elena Verdolini, professore ordinario di Economia Politica UNIBS.

“La Lombardia è la prima regione italiana - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - per numero di imprese che effettuano eco-investimenti (88.020) e per contratti stipulati a green jobs (421.171). Lo studio ‘I Talenti della Lombardia’ conferma che esiste un’Italia che fa l’Italia che può dare un importante contributo se incrocia la green economy con la cultura, la qualità, l’innovazione, la coesione e la bellezza. Il sistema produttivo culturale e creativo lombardo vale 26,4 miliardi di euro di valore aggiunto con 352.600 occupati. Nel rapporto si coglie la forza di un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sulla cultura, sulle comunità e sui territori. Il corretto utilizzo dei fondi europei del PNRR può alimentare un’economia in prima fila nella sfida alla crisi climatica. Una spinta può venire anche dal pieno e corretto utilizzo dei fondi europei del PNRR”.

“Tuttavia molto rimane ancora da fare, posto che Symbola evidenzia come le imprese – dichiara Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia - che hanno effettuato eco-investimenti nel periodo 2018–2021 e/o hanno investito nel 2022 in prodotti e tecnologie green sono solo il 34,5% del totale regionale (36,2 in provincia di Brescia). In particolare, vi sono settori dove oltre il 40% delle imprese non ha ancora effettuato o programmato investimenti sulla sostenibilità. Sotto questo profilo, la Camera di Commercio di Brescia sta puntando molto sulla promozione della cultura della sostenibilità, in primo luogo tramite l'organizzazione dell'evento FUTURA EXPO, kermesse dove le imprese che hanno portato avanti progetti e conseguito importanti risultati nell'ambito della sostenibilità raccontano le loro esperienze e best practice, fungendo da stimolo ed esempio per quelle che ancora devono affrontare tale tematica “.

La Lombardia è la prima regione in Italia per imprese, occupazione e valore aggiunto. La Lombardia è la prima regione italiana per numero di imprese che effettuano eco-investimenti (88.020) e per contratti stipulati a green jobs (421.171).

Sono 37.655 le imprese attive o potenzialmente attive nel settore delle energie rinnovabili, oltre un terzo ha la sede legale in Lombardia, Lazio e Campania. La Lombardia domina con 6.035 imprese, corrispondenti al 16,0% del totale nazionale, seguita dal Lazio con 4.084 imprese e una percentuale del 10,8%.

Per quanto riguarda le imprese coesive sono il 24% del totale nazionale e a Brescia sono il 47,6% delle imprese della provincia; inoltre Brescia ha il 36,2 % delle imprese eco-investitrici sul totale delle imprese provinciali.

La Lombardia si conferma la regione che ha il maggior numero di imprese investitrici in prodotti e tecnologie green, circa 90 mila (il 17% del totale nazionale) e c’è la più elevata concentrazione di potenza installata di impianti FER per la produzione elettrica (15,3% della potenza complessiva a livello nazionale).

Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo lombardo vale 26,4 miliardi di euro di valore aggiunto con 352.600 occupati. Brescia è seconda tra le province lombarde per valore aggiunto (4,4%) e occupazione (4,9%) culturale e creativa.

Per quanto riguarda i territori di Bergamo e Brescia legate dall’esperienza di Capitale della Cultura 2023 il settore Cultura insieme, sviluppa 3.676.900.000 di euro di valore aggiunto (il 3,8% del totale sviluppato dal nostro Paese), con 56.280 persone occupate nel settore (il 3,8% del totale nazionale). Le due province insieme rappresentano il quarto polo culturale italiano per valore aggiunto e occupazione.

Per quanto riguarda il green sono 22.876 le aziende che nel quinquennio 2018-2022 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green; i contratti relativi ai green jobs – con attivazione 202- sono 105.741. I dati delle due province insieme rappresentano il terzo polo della green economy in Italia.

 

 

 

 

 

 

Il rapporto si trova su www.symbola.net

 

 

 

 

 

 

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Già oltre 1500 partecipanti da tutta Italia al bando “10 Tesi per la Sostenibilità”. C’è tempo fino al 31 gennaio per partecipare al bando di concorso. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, il patrocinio della Conferenza dei Rettori (Crui) e la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. È possibile presentare le proprie candidature sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito della Fondazione Symbola.

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La COP28 di Dubai è andata meglio di come molti temevano. L’intesa raggiunta è nel solco degli accordi di Parigi e per la prima volta pone esplicitamente il problema dei combustibili fossili. È giusta la scelta dell’Europa di puntare su coesione, transizione verde e digitale per costruire un’economia più a misura d’uomo e per questo più forte. Dopo Dubai tocca oltre che ai governi, alla società e all’economia. L’Italia può dare un forte contributo se fa l’Italia e incrocia la green economy con la qualità, l’innovazione, la bellezza.

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