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Il ministro Lollobrigida e il commissario Castelli hanno illustrato le novità "Il legno diventa strategico per lo sviluppo del Cratere" di Giovanni Massini ROMA Vogliamo iniziare ricordando che il territorio definito Cratere 2016, la zona terremotata, che comprende Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, tocca gli 8.000 chilometri quadrati. Un'area immensa, che deve essere ricostruita, salvaguardata e, per evitare pericolosi fenomeni di spopolamento e conseguente desertificazione ed abbandono della cura di aree forestali, vanno messe a punto delle strategie, mirate a dare respiro a chi ricostruisce ed a piccole e medie imprese. Questo è il caso dell'ordinanza 222, che come ci spiegherà poi Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per il Sisma 2016, vuole riportare in primo piano proprio l'utilizzo del legno per l'edilizia. Il tema è stato affrontato al Masaf, alla presenza del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, al questore anziano della Camera, Paolo Trancassini; al Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci; al presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin e il precurare e da sfruttare, le possibilità che ne scaturiscono sono enormi. Noi abbiamo chiesto a Guido Castelli, cosa comporta e cosa porta al "Cratere", questa ordinanza 222: "Un'ordinanza - ha chiarito Castelli - volta a garantire contributi ai terremotati per la ricostruzione, incentivando l'utilizzo del legno, una misura quanto mai necessaria, sia per quanto riguarda lo spopolamento del territorio, sia dal punto di vista ambientale. Parliamo di uno dei migliori materiali, in grado di garantire invulnerabilità sismica. Un materiale, nel cui utilizzo noi italiani eravamo maestri, ma che va riscoperto e, con il Ministro Lollobrigida, abbiamo pensato di creare un momento di formazione per tecnici ed operatori, in grado di consigliarne l'utilizzo. Calcoliamo, poi, che noi importiamo legno, ogni anno, per circa 6 miliardi di euro, pari all'80% del fabbisogno, una cifra spaventosa, quando abbiamo boschi e foreste in abbandono. Inoltre, chi sceglierà l'utilizzo del legno, per la ricostruzione delle strutture portanti dell'immobile, avrà diritto ad una maggiorazione del 10% dei contributi". Incontro L'importanza di incentivare l'uso del legno in un incontro al Ministero sidente del Cluster nazionale Italia Foresta Legno, Alessandra Stefani. "Rilanciare l'area del cratere del centro Italia - ha detto il ministro significa ricreare una condizione economica di vivibilità e l'utilizzo della filiera del legno nella ricostruzione è sostenuto dal Ministero. Ciò permette, oltretutto, di tornare ad avere una corretta gestione del bosco, evitandone l'abbandono, andando a creare anche nuove opportunità economiche".

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"II legno diventa strategico per lo sviluppo del Cratere" | Corriere dell'Umbria

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