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di Riccardo Corbò, Giornalista

Il calo delle vendite rispetto all’anno precedente, dopo anni di crescita inarrestabile, si accompagna alla tendenza del fumetto a fertilizzare altri settori culturali e creativi grazie alla multimedialità ma non solo, tanto da incrociare anche ambiti legati alla promozione turistica e all’enogastronomia. Accanto agli autori di spicco, si diffondono temi sociali importanti connessi soprattutto alla parità di genere.

Nel 2023 il 21% degli italiani si dichiara lettore di fumetti, per un totale di 9,3 milioni di persone[1]. Quali caratteristiche hanno i lettori del format, rispetto agli altri? Sicuramente leggono più frequentemente (il 35% lo fa tutti i giorni contro il 31% dell’universo complessivo dei lettori) e hanno un rapporto più stretto con la tecnologia. Oltre ad utilizzare di più i social network (il 95% lo fa quotidianamente contro il 90% dell’universo dei lettori), in un numero maggiore di casi possiedono e usano un e-reader (40% contro 24%) e ascoltano maggiormente audiolibri (29% contro 16%). Inoltre, il pubblico dei lettori di fumetti è più maschile che femminile (89% vs 70%), sebbene la quota delle lettrici sia in salita rispetto al 2022.

Nel 2023 è arrivato quello che viene visto come un naturale rimbalzo rispetto al boom che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni, a partire dal 2019. La spesa in acquisto di fumetti nei canali trade (librerie, librerie di catena, librerie online) registra un calo del 16% rispetto al 2022 (mantenendo un +188% rispetto al 2019)[2]. Le edizioni italiane dei manga, che avevano dato la spinta propulsiva principale, sono la ragione principale di questo calo, con una diminuzione di oltre 1,5 Ml di copie. Per le fumetterie non ci sono dati aggiornati al 2023, ma nel 2022 la vendita di fumetti ha raggiunto 71,2 milioni di euro, in crescita del 28,5% rispetto al 2021.

La crisi è dovuta in gran parte alla crescita incontrollabile dei costi, specialmente quelli della carta, e dalla mancanza di sovvenzioni pubbliche, come in Francia, dove gli editori di fumetti sono sostenuti dal Centre national du Livre. Le difficoltà degli editori si riversano a loro volta sugli autori di fumetti. Il mercato italiano del fumetto è il secondo più grande d'Europa dopo la Francia, con 256 editori e oltre 2.000 autori di fumetti[3]. Ma emergono anche delle criticità del settore: in particolare, il 68% degli autori ha fatto ricorso all’autoproduzione a causa di contratti o compensi inadeguati. Solo il 31,3% dei creatori si sostiene con la sola attività lavorativa nel fumetto, mentre la maggior parte (68,71%) è costretta a svolgere altre attività lavorative anche in ambiti diversi da quello del fumetto. Il 70% si è trovato a rifiutare proposte di pubblicazione a causa dell’inadeguatezza e insostenibilità dei contratti e compensi proposti.[4]

A fronte di segnali di crisi nel settore del fumetto tradizionale, la tendenza rilevata negli ultimi anni, che vede il fumetto avere un grande successo come “fertilizzatore” di altri settori, trova una ulteriore propulsione nel 2023. A beneficiarne innanzitutto è il mondo dell’editoria, di cui fa parte che, grazie al fumetto, ha trovato nuovo slancio e capacità di rinnovamento, e il segmento dei libri per bambini e ragazzi.  Nello specifico, i fumetti per bambini e ragazzi segnano un +22% rispetto al 2022. L'autore italiano più venduto in assoluto[5] nell'intero mercato dell’editoria per ragazzi è Pera Toons, mentre a copie è il secondo. Oltre 1Ml di copie vendute complessivamente, 600.000 solo nel 2023, i suoi libri sono fissi nei primi posti in classifica, anche da un anno all’altro. Il successo dell’autore si riversa chiaramente nel successo della sua casa editrice, Tunué (Roma), dal 2018 entrata nel gruppo de Il Castoro (Milano). Nel 2023 la Tunué è cresciuta più dell’80%; nel settore fumetti per ragazzi a valore hanno una quota del 46,78% e a copie del 44,10%.

Rimanendo in casa Tunué, sono da segnalare i corsi di fumetto per le scuole, non solo per gli alunni ma anche per gli insegnanti, organizzati e curati dal fumettista Daniele Bonomo, in arte Gud, che vogliono educare alla narrazione, ma anche all’uso e alla gestione delle immagini per sensibilizzare sui temi legati alla sostenibilità ambientale. Corsi che tramite gli Istituti di Cultura italiani nel mondo diventano anche internazionali: dopo Hanoi e Buenos Aires, quest’anno si sono tenuti anche in Germania.

È un esempio di come il fumetto, fuori dalla sfera propriamente commerciale, conquista nuovi spazi. Gigante in tal senso, è da segnalare il progetto Comics&Science. Nata nel 2012 come sezione della programmazione culturale del festival Lucca Comics&Games, dal 2013 è una serie di pubblicazioni a fumetti e nel 2016 è diventata una collana di CNR Edizioni, etichetta editoriale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). L’obiettivo è promuovere il rapporto tra scienza e intrattenimento, nella convinzione che entrambi costituiscano momenti formativi importanti per la crescita dell’individuo e del cittadino. Nell’ambito dell’attività di divulgazione del CNR, è uno degli strumenti con cui l’ente comunica al grande pubblico non specializzato obiettivi e risultati della propria attività di ricerca scientifica e tecnologica. Il format prevede una storia a fumetti originale su una specifica tematica, commissionata a grandi nomi del fumetto italiano (Silver, Zerocalcare, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, tra i tanti) a cui vengono affiancati testi e redazionali di approfondimento dell’argomento in questione. Nel biennio 2023/24 il progetto conta 20.000 copie, oltre 20 autori coinvolti e numerose collaborazioni istituzionali, tra cui La Sapienza – Università di Roma, Unità Ambiente e Rifiuti CNR, Banca d'Italia, Museo della Moneta, Centre Européen de Calcul Moleculaire (consorzio di centri europei di supercalcolo), Unione matematica Italiana, Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale. Partner che finanziano i progetti direttamente oppure attraverso bandi di ricerca/finanziamenti pubblici o privati.

Sempre in tema di consolidamento del fumetto in ottica di divulgazione, cresce nel 2023 anche Fumetti nei musei. Arrivata alla terza edizione, per un totale di 68 titoli, la collana di graphic novel ideata per la didattica museale, nasce dalla volontà di far conoscere ai ragazzi le collezioni dei musei italiani, attraverso un linguaggio inedito. Il progetto della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, realizzato in collaborazione con la casa editrice romana Coconino Press (Fandango), prende vita dall’incontro tra i direttori dei musei italiani e alcuni tra i fumettisti più celebri del panorama nazionale, che hanno raccontato le collezioni del patrimonio museale italiano attraverso storie di fantasia, prendendo spunto da elementi storici e artistici. In questa nuova edizione, la Sicilia entra per la prima volta nel progetto con due istituti culturali: adesso tutte le regioni italiane sono rappresentate. Tra le iniziative collegate al progetto, da segnalare la storica riapertura al pubblico degli spazi degli autoritratti della Galleria degli Uffizi di Firenze a luglio 2023, con esposti anche le opere di 54 maestri del fumetto, tra i quali Milo Manara, Lorenzo Mattotti e Altan, e quello del padre nobile dei comics statunitensi, Will Eisner. Il risultato, nato dagli sforzi dei curatori del progetto, Mattia Morandi e Chiara Palmieri, e di Lucca Comics & Games, è un unicum tra i grandi musei internazionali, che mette in mostra i fumettisti accanto alle opere di Luca Giordano, Rubens e Rembrandt, tra gli altri.

Ancora in ottica di divulgazione del patrimonio culturale italiano, prosegue il progetto ISA, da un’idea di Palazzo Ducale di Mantova prodotta dalla romana Rulez: un webcomic di Lorenzo Ghetti e Rita Petruccioli, con gli approfondimenti storico-artistici di Lorenzo Bonoldi, dedicato a Isabella d’Este, la celebre Primadonna del Rinascimento. Dopo il successo di critica e di pubblico del primo volume, il secondo libro “Isa vince ancora” ha conquistato migliaia di lettori e ha vinto il Premio Boscarato al Treviso Comic Book Festivale come miglior webcomic dell’anno, il Premio Giovani letture al COMICON di Napoli e il premio Romics 2024 come Miglior fumetto per ragazzi.

Non solo cultura propriamente artistica, ma anche valorizzazione dei prodotti del territorio e del food a Km. 0, in queste nuove vesti del fumetto. Lucca Comics & Games, evidente centro nevralgico di tutto il settore, nell’edizione 2023 ha ospitato la seconda edizione di Foodmetti – Artisti delle tavole, un vero e proprio festival nel festival in cui le eccellenze del mondo fumettistico ed enogastronomico si incontrano. In Foodmetti, i fumetti sono la lente attraverso la quale guardare il settore enogastronomico di eccellenza, a partire da un'area ristoro con le ricette esclusive dello chef Cristiano Tomei (anche presidente di Foodmetti). Tra I soci fondatori ci sono il fumettista Giuseppe Camuncoli e il direttore editoriale della Marvel Comics, C.B. Cebulski, un progetto quindi anche con importanti investimenti internazionali, e che vede tra i simpatizzanti il direttore generale della DC Comics, Jim Lee, ospite quest’anno nelle vesti insolite di bartender. I fumetti Paprika di Mirka Andolfo e Rat-Man di Leo Ortaloni sono ispirazione dei dolci dell’Atelier Damiano Carrara, noto laboratorio di pasticceria con sede a Lucca. Diego Abantuomo e Meatball Family, la sua catena di ristoranti, sono protagonisti di un esclusivo albo a fumetti prodotto dalla casa editrice SaldaPress (Reggio Emilia), scritto e disegnato dai Paguri, i fumettisti cult Emiliano Pagani e Daniele Caluri. Sempre all'interno degli spazi di Foodmetti è stata allestita la mostra realizzata con il noto marchio di design Alessi (Omegna, VB), dedicata alla collaborazione più che ventennale con l'artista e autore di fumetti Massimo Giacon. Alla decorazione e personalizzazione dal vivo di piatti e tazzine del marchio Alessi, da destinare poi in parte al Museo Alessi e in parte all’asta di beneficenza ufficiale di Lucca Comics & Games, hanno partecipato numerosi fumettisti italiani.

Matrimonio più tradizionale è quello tra fumetto, cinema e animazione. La Sergio Bonelli (Milano) continua la sua espansione nel multimediale con la Bonelli Entertainment, che nel 2023 ha visto la messa in onda sui canali Rai e RaiPlay la seria animata Dragonero – I Paladini, ispirata ai fumetti Dragonero Adventures di Luca Enoch e Stefano Vietti. Il successo, anche sui mercati internazionali, in particolar modo quello francese, ha permesso di mettere in produzione anche Martin Mystère: The New Animated Series, una nuova serie animata in 3D prodotta da Bonelli Entertainment e Powerkids Entertainment (Singapore), con protagonista il detective dell’impossibile creato da Alfredo Castelli. L’inizio della produzione è previsto per la fine di quest’anno e la data di uscita è fissata per la fine del 2025.

Parlando di successi internazionali, nel 2023 la DC Comics ha pubblicato negli Stati Uniti e Canada l’edizione americana di Batman/Dylan Dog, la miniserie Bonelli per i testi di Roberto Recchioni e disegni di Gigi Cavenago e Werther Dell’Edera. I critici ed il pubblico statunitense hanno mostrato un grande apprezzamento per lo stile italiano, con voti massimi in tutte le recensioni dei siti specializzati. E l’America è stata anche conquistata dal film Dampyr, il primo capitolo del Bonelli Cinematic Universe, che ha fatto il suo debutto sulla piattaforma statunitense di Netflix in occasione del lungo weekend del Ringraziamento 2023, distribuito da Sony Pictures. Dampyr si è piazzato al terzo posto nella settimana di debutto, un piazzamento che rappresenta un grande successo per quello che per il mercato statunitense è un film indipendente ma che per l'attuale industria cinematografica italiana rappresenta un prodotto di grande coraggio e uno sforzo produttivo. Successo anche in Corea del Sud, Olanda e Sud America, il film nella top ten al suo debutto in tutti i Paesi.

Parlando di successi, Zerocalcare nel 2023 ha visto uscire su Netflix Questo mondo non mi renderà cattivo, la sua seconda serie animata, da lui ideata, diretta e interpretata, con le animazioni della romana Movimenti Production. Nel 2024 i Diversity Media Awards – che premiano i personaggi e i contenuti media che hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, aspetto fisico, etnia, età e generazioni, disabilità – hanno assegnato il riconoscimento alla Miglior Serie TV Italiana alla serie.

credits: Zerocalcare

Il 2024 per Zerocalcare è stato anche l’anno dell’uscita della sua ultima graphic novel Quando muori resta a me, pubblicata da Bao Publishinig (Milano). Piazzatosi al debutto subito al primo posto in tutte le classifiche di vendita, la tiratura iniziale di 120.000 copie è andata presto esaurita.

In un anno caratterizzato dall’affermazione del fumetto fuori dagli schemi propriamente commerciali, prosegue in tal senso anche il lavoro di Moleste, collettivo transfemminista e spazio di mutuo ascolto, nato dalla necessità di un gruppo di autrici di condividere i propri vissuti di abuso o di discriminazione sessista nel mondo del fumetto. Moleste non è solo un gruppo di denuncia, ma un luogo di riflessione, un laboratorio in cui iniziare a immaginare un ambiente più paritario e più inclusivo, in cui la professionalità sia realmente riconosciuta a tutti i livelli. Uno degli strumenti principali del collettivo è la costruzione di una rete tra associazioni che si occupano degli stessi temi in altri Paesi: tra queste, figurano l’associazione francese BDEgalité e quella americana So Many of US. Il fine del collettivo è aumentare la presenza di autrici femminili all’interno del mondo del fumetto attraverso progetti e collaborazioni con altre realtà del settore. A gennaio 2024 è uscito il n.1 di Smack!, la fanzine annuale di Moleste, pubblicato dalla casa editrice indipendente torinese Eris Edizioni. I contenuti della fanzine mescolano fumetti e illustrazioni di fumettisti/e esperti/e con tavole e sguardi di artisti/e emergenti, 35 autori/e in tutto. Articoli, memoir, esilaranti contributi, una novella, un report con dati per inquadrare oggi la situazione della parità di genere.

E tra autodeterminazione, inclusività, parità di genere, autoproduzione e un target molto giovane, va citato il Collettivo Viscosa, basato a Roma e tutto al femminile, o meglio “bestie fluide in technicolor”, come amano autodefinirsi. Nove artiste da poco uscite da accademie di belle arti, che sperimentano tracciando la strada per il fumetto del futuro, con la nuova ‘zine Sottosopra, caratterizzato da uno sguardo dal mostruoso al divino, passando per solitudine, riconciliazioni e nuove scoperte. Questa positiva carica eversiva unita ad una altissima professionalità ha portato in tempi record alcune artiste del collettivo a progetti paralleli per realtà editoriali consolidate, come Internazionale Kids, La Lettura, La nuova frontiera Junior e Gallucci Editore.

È evidente il fermento creativo che muove l’immenso universo dei creatori di storie a fumetti, come è evidente che il settore deve essere sempre in movimento e mutamento per adattarsi alle nuove sfide del mercato e dei gusti del pubblico. Tra le nuove sfide, sicuramente al primo posto ci sono le intelligenze artificiali generative e il loro uso nel campo dei comics. Le AI sono ampiamente al centro del dibattito nel mondo del fumetto italiano e, forse proprio per questo, poco usate dichiaratamente nelle opere pubblicate. Dopo la prima copertina di un albo Bonelli Nathan Never n.379 variant disegnata da un’AI – realizzata da Sergio Giado con Midjourney nel 2022 –, nei primi mesi del 2023 è uscito il primo fumetto interamente disegnato da un’intelligenza artificiale. Lo ha realizzato Inkdrop Studio, piccola casa di produzione senese fondata da Daniele Marotta, presidente della scuola del fumetto e scrittura di Siena. Usando il programma di intelligenza artificiale Midjourney, Marotta ha trasformato il racconto di Hans Christian Andersen L’Ombra in una narrazione visiva dentro una graphic novel.

cred: moleste

Mentre la prima graphic novel italiana illustrata dall'intelligenza artificiale, Sunyata, è stata pubblicata da Eris Edizioni nell’ottobre 2023, in collaborazione con lo scrittore Francesco D’Isa. Infine, a febbraio 2024, la locandina della fiera Udine Comics & Games è stata realizzata da Giusi Demetra Panico, utilizzando intelligenze artificiali generative (affermazione poi smentita dall’autrice della grafica, ma confermata dagli organizzatori).

Nell’intento di far regolamentare a livello comunitario il modo in cui le società utilizzano le creazioni protette da copyright per generare immagini con intelligenze artificiali (come Midjourney, Stable diffusion e DALL-E), nel 2023 è stata molto attiva EGAIR, una associazione di artisti, creativi, editori e associazioni di tutta Europa. EGAIR ha proposto un manifesto in cinque punti, sottoscritto da diversi artisti di fama mondiale come Milo Manara, Claire Wendling, AleKsi Briclot, Greg Rutkowksi, dalle associazioni Central Vapoeur (BEL), Ligue des Auteurs Professionnels (FR), SNAC (FR), European Illustrators Forum, CAA Concept Art Association (USA), dalle case editrici Bao Publishing, Coconino Press e da festival del fumetto come il Comicon di Napoli.

Guardando le tendenze dell’ultimo anno, il futuro prossimo del fumetto lo vedrà sempre più fondersi con altri linguaggi, e ampliarsi sul lato social e digital. La sua ri-conquista del pubblico più giovane è destinata a continuare, ma un settore così meravigliosamente imprevedibile come il fumetto sicuramente arriverà a mutazioni future per ora imprevedibili.

Suggerimenti di lettura

  • Zerocalcare, Quando muori resta a me, Bao Publishing, 2024
  • Gipi, Stacy, Coconino Press, 2023
  • Douglas Wolk, Eroi, mutanti, mostri & meraviglie. Un viaggio mai tentato prima al cuore dell'universo Marvel, UTET, 2023
[1] Osservatorio sul settore della Commissione Comics e Graphic Novels di AIE, Dopo il botto. Lettori e libri a fumetti a tre anni dal boom di mercato, 2023.
[2] Con un calo di copie vendute del 17,4% rispetto al 2022 (ma +225% rispetto al 2019).
[3] Unità di Ricerca Lynx della Scuola Imt Alti Studi Lucca, con la collaborazione di Lucca Crea, Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa e Mestieri del Fumetto (MeFu), L’Italia a nuvolette – Indagine sulla filiera del fumetto in Italia, 2023.
[4] Questi dati emergono dalle risposte di circa un quarto degli autori di fumetti in Italia. Pur essendo statisticamente rilevante, non ha un valore assoluto, ma altrettanto significativa è il tasso di risposta ottenuto dall’indagine svolta.
[5] Si intende in riferimento al prezzo di acquisto per numero copie.

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