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IL VENTO DELLA SOSTENIBILITÀ DÀ FORZA ANCHE AL LEGNO -ARREDO E AL SALONE DEL MOBILE

 Negli ultimi anni si è assistito ad una costante crescita dell’importanza che i cittadini attribuiscono al tema della sostenibilità, entrato ormai nella quotidianità delle persone. Molti cittadini sono sempre più informati, più consapevoli e attivi, e quindi più disponibili a mettere in discussione abitudini consolidate, stili di vita e modelli di consumo ancorati al passato.

Cosa spinge verso una maggiore attenzione e un maggior interesse per la sostenibilità? Come si spiega questo profondo cambio di atteggiamento e di prospettiva che sta investendo anche il nostro Paese, consentendo di superare le resistenze al cambiamento?

“Dalla ricerca svolta da Ipsos e Symbola lo scorso novembre sono emersi dei risultati sorprendenti – dichiarano Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola e Nando Pagnoncelli, presidente IPSOS - i tre driver che spingono ad una maggiore attenzione alla sostenibilità sono, in ordine crescente di importanza, l’etica (dà un contributo pari al 6,5%), la paura, in particolare per i cambiamenti climatici e per il futuro del pianeta, (contribuisce per il 37%) e la qualità (con un contributo pari al 56,5%). Questa maggiore enfasi posta dagli individui sul concetto di qualità rappresenta una vera e propria svolta culturale, e porta con sé molte implicazioni di grande interesse. Innanzitutto, fino a non molti anni fa ciò che era associato alla sostenibilità rappresentava un prodotto meno “efficace”, meno soddisfacente, scelto più per una questione valoriale a scapito di una piena soddisfazione. Oggi, la mentalità è cambiata e la sostenibilità viene associata ad un benessere individuale, economico e sociale, oltre che a quello ambientale. Anche per quanto riguarda il settore dell’arredamento un individuo su due d’accordo sul fatto che un mobile di maggiore qualità sia anche quello più sostenibile ed è quindi disposto a pagare un premium price. In particolare, spiega il rapporto, la sostenibilità è sinonimo di qualità quando coniuga determinati aspetti: la funzionalità del prodotto, la presenza di certificazioni ambientali, l’innovazione e i principi etici nell’agire di impresa. La qualità è un aspetto molto importante nella scelta di un prodotto di arredamento, tanto che oltre il 70% degli intervistati è disposto a pagare di più per un mobile di qualità superiore, in media il 12% in più. In tutto questo la sostenibilità ha un peso rilevante, in quanto incide su questa scelta per il 42%. Auguri al Salone del Mobile in corso a Milano che presenta e racconta la forza di un’Italia che fa l’Italia”.

Ma come si declina il concetto di qualità in questo settore? Un mobile di qualità deve soprattutto durare nel tempo, essere prodotto in Italia, ma anche dimostrare il suo impegno per l’ambiente: riducendo emissioni di CO2 e di sostanze chimiche, ed al contempo evitando lo spreco di risorse.

Infine, per risultare sostenibile agli occhi del cittadino, il settore dell’arredamento deve prestare attenzione a determinati aspetti della filiera, in particolare legati all’economia circolare: la produzione e la lavorazione delle materie prime e lo smaltimento sia del prodotto a fine utilizzo sia dei prodotti complementari/usurabili.

 

 

 

Il report si può scaricare su new.symbola.net

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Il vento della sostenibilità dà forza anche al legno - arredo e al Salone del Mobile

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Il rapporto “I Talenti della Lombardia” promosso da Fondazione Symbola e da PoliS – Lombardia è stato presentato oggi presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Brescia da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia; Raffaello Vignali, direttore scientifico PoliS – Lombardia; Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola. I lavori sono stati conclusi da Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia. Ha moderato la conferenza stampa Elena Verdolini, professore ordinario di Economia Politica UNIBS.

È stato presentato oggi, alla fiera di Rimini, in occasione di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) sulla transizione energetica, il rapporto Filiere del Futuro. Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia, promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto. Il rapporto ricostruisce le caratteristiche, la distribuzione territoriale e settoriale delle imprese della filiera delle energie rinnovabili ed è stato anticipato, in parte, in una rubrica sul sito www.symbola.net che raccoglie 10 punti di vista di personalità appartenenti al mondo dell’impresa, dell’economia e della ricerca come Francesco Starace, chairman SEforALL chairman SBTi; Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura; Edoardo Garrone, presidente ERG; Giuseppe Argirò, Amministratore delegato di Cva; Nicola Armaroli, dirigente di ricerca CNR; Silvia Bodoardo, professoressa del Politecnico di Torino; Ernesto Ciorra, Dream Builder; Giorgio Graditi, direttore Generale ENEA; Carlo Ratti, architetto e professore MIT; Giovanni Battista Zorzoli, esperto di energia.

Il mondo universitario batte un colpo per un futuro a misura d’uomo: sono 2062 partecipanti provenienti da oltre 80 università di tutta Italia al bando “Dieci tesi per la sostenibilità”. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, con il patrocinio del Ministero dell’Università e Ricerca, della Conferenza dei Rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia scientifiche che umanistiche, collegate ai temi della sostenibilità.

Da lunedì 29 gennaio sul sito www.symbola.net è stata lanciata la rubrica Filiere del Futuro, 10 visioni sul futuro delle energie rinnovabili e ogni settimana verranno pubblicati punti di vista di personalità appartenenti al mondo dell’impresa, dell’economia e della ricerca. La rubrica anticipa alcuni contenuti del rapporto Filiere del futuro che Fondazione Symbola e IEGroup presenteranno il 29 febbraio a Rimini presso la Fiera Key Energy.

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