Il design rappresenta uno degli asset competitivi con cui l’industria manifatturiera europea riesce ad imporsi nel mondo. Anche grazie a ciò, il sistema produttivo dell’Unione europea appare fortemente specializzato nel settore della progettazione, con oltre 270mila imprese che impiegano circa 330mila addetti, generando, secondo gli ultimi dati del 2022, ben 28,6 miliardi di euro di fatturato, ovvero il 14,4% in più di quanto riportato da Eurostat relativamente all’anno precedente.
In uno scenario altamente dinamico, l’Italia rappresenta il cuore pulsante del design europeo. Posizione di rilievo dovuta al primato assoluto che il Paese vanta in termini di addetti e fatturato. Per entrambi gli indicatori, con il 19,7% degli addetti e il 22,3% del fatturato europeo, l’Italia risulta prima nella UE a ventisette. Anche gli andamenti più recenti evidenziano un sistema produttivo dinamico, capace cioè di reagire alla crisi sanitaria e agli impatti indiretti derivanti dallo scenario macroeconomico e geopolitico, contribuendo alla ripresa del Paese. Ciò emerge osservando tutti gli indicatori oggetto di analisi. È relativamente al fatturato delle imprese che l’Italia dà il meglio di sé, registrando la migliore performance tra i Paesi oggetto di analisi, davanti agli ottimi risultati comunque conseguiti anche da Francia, Spagna e Polonia. In un solo anno, infatti, le vendite del settore sono cresciute del +27,1%, ovvero quasi il doppio della media comunitaria (+14,4%).