Newsletter

Vertice con Symbola: il commissario Legnini illustra gli aiuti varati dal governo E domani incontra i sindaci di Campotosto nell’Aquilano e Amatrice nel Lazio

Ripartire, ricostruire e sognare, grazie anche agli incentivi sismabonus ed ecobonus. Giovanni Legnini, il commissario straordinario alla ricostruzione del Centro Italia dopo i terremoti del 2016 e del 2017, che hanno colpito anche l’Abruzzo, con i comuni di Campotosto, Capitignano, Valle Castellana, Cortino, Montereale e Torricella Sicura maggiormente danneggiati dagli eventi sismici, ieri ha partecipato ad un seminario online organizzato da Symbola con Fabio Renzi, Ermete Realacci, Padre Enzo Fortunato, e numerosi esponenti della società civile delle regioni (Lazio, Umbria e Marche) colpite dal sisma. Insieme alla definizione delle nuove procedure per riparare i danni materiali, riparte e si intensifica il dibattito sulle strategie per la ricostruzione del tessuto sociale e dello sviluppo del Centro Italia colpito dai terremoti. «Abbiamo il dovere di ricostruire in tempi ragionevoli e promuovere una strategia per la rinascita di questi territori basata sulla sostenibilità», ha detto Legnini, nel meeting virtuale organizzato da Symbola, Fondazione che promuove e aggrega le qualità italiane con ricerche, eventi e progetti, raccontando aziende e istituzioni che migliorano il Paese puntando su innovazione e sviluppo, bellezza e creatività, capitale umano e territorio. «Dobbiamo avere il coraggio di sognare, come ha detto Padre Enzo Fortunato, responsabile della sala stampa della Basilica di Assisi, anche quando non vediamo la luce. Gli obiettivi da perseguire sono quelli contenuti nel Manifesto di Assisi sullo sviluppo sostenibile, che oggi devono costituire la base di un nuovo modello di sviluppo, tanto più per il post emergenza coronavirus», ha detto Legnini.

Sismabonus.
«Uno strumento molto importante in questo senso» ha sottolineato il Commissario, «è quello degli incentivi per il sismabonus e l’ecobonus al 110%, una misura molto efficace varata dal governo nel decreto per il rilancio dell’economia, che apre scenari nuovi anche per una ricostruzione sicura e di qualità. Dovremo trovare il modo per coniugare in modo semplice questi incentivi con i contributi pubblici per la ricostruzione, per accrescere la qualità sismica ed energetica degli edifici evitando eccessivi “accolli” per i proprietari. Sarebbe inoltre auspicabile che il Parlamento in sede di conversione del decreto esaminasse la possibilità di alzare il tetto di tali incentivi per il cratere sismico, misura che determinerebbe un’ulteriore fortissima accelerazione e semplificazione delle procedure».

Ricostruzione partecipata.
Il meeting di ieri, ha aggiunto Legnini «rafforza il convincimento che la ricostruzione non può essere un processo freddo, non può farsi in solitudine, ma deve essere frutto di ascolto e partecipazione e deve svolgersi in un contesto istituzionale ampio e dialogante. Sulla nuova Ordinanza sulla semplificazione stiamo conducendo una campagna di sensibilizzazione, non solo nei confronti dei tecnici, che avranno un ruolo centrale, ma anche di tutti gli attori della ricostruzione, gli Uffici Speciali, i Comuni, i cittadini. Dobbiamo fare in modo che con la redistribuzione delle responsabilità si strutturi e si rafforzi quell’idea di “comunità della ricostruzione”, dove tutti remano nella stessa direzione».

Semplificazione.
«Sta emergendo in modo sempre più evidente che la ricostruzione può costituire una leva fondamentale per la ripresa dei territori colpiti dal terremoto ma anche, più in generale, del Paese», ha ribadito Legnini. «Alle
decisioni già adottate di accelerazione e semplificazione della ricostruzione privata, ora deve far seguito un intervento legislativo incisivo sulla ricostruzione pubblica. In mancanza di cambiamento del quadro normativo», ha aggiunto il Commissario, «gli interventi pubblici di messa in sicurezza del territorio e degli edifici saranno inevitabilmente caratterizzati da lentezza e farraginosità delle procedure», ha concluso Legnini, che domani mattina alle 9.30 sarà a Campotosto e alle 11.30 ad Amatrice, per incontrare i sindaci.

CONTINUA A LEGGERE
La ricostruzione passa attraverso il Sismabonus - Luigi Di Marzio | Ilcentro.it

Devi accedere per poter salvare i contenuti