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Si è rinnovata anche quest’anno una tradizione ormai cara a Confartigianato e Coldiretti, quella della consegna alla diocesi di Pesaro - Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado la statuina del Presepe 2024, frutto della maestria artigiana e interprete dei valori alla base dell’attività delle due Associazioni. Il referente Confartigianato per la provincia di Pesaro e Urbino Riccardo Giuliani, il direttore della società di servizi di Confartigianato Pesaro e Urbino, Roberto Esposito e il direttore di Coldiretti Pesaro Urbino Claudio Calevi, hanno consegnato nelle mani di mons. Sandro Salvucci il manufatto realizzato dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, eccellenza nella produzione artistica in cartapesta. Il dono si inserisce nell’iniziativa voluta a livello nazionale da Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola per valorizzare la tradizione presepiale e il profondo significato che incarna. Nel rendere omaggio al lavoro artigiano, quest’anno la figura che arricchisce il Presepe sottolinea l’aspetto relativo all’ intelligenza creativa, all’attenzione, alla cura chi crea e produce mette nelle sue produzioni. È il simbolo della qualità del Made in Italy incarnata da ricerca della materia prima, certificazione e tracciabilità dei prodotti. ‘Con le statuine che doniamo ogni anno alle Diocesi vogliamo lanciare un messaggio forte’, spiega Giuliani, ‘e ribadire come la maestria artigiana, la creatività, il senso di cura e attenzione che, come artigiani, ogni giorno mettiamo nei nostri prodotti e servizi rappresentano il valore aggiunto dell’artigianalità’. ‘Il personaggio del Presepe 2024 unisce la tradizione all'innovazione’, sottolinea Calevi. ‘La scelta della figura dell’imprenditrice agricola che unisce il lavoro di trasformazione al controllo della qualità è significativa dell’impegno che il settore mette quotidianamente per garantire ai consumatori cibo che porta benefici sia alla salute che all’economia locale’.

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La tradizione si rinnova, statuina del presepe in dono al vescovo | Viverepesaro.it

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