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MANIFESTO DI ASSISI: SOCIETÀ, IMPRESE, ISTITUZIONI E SAPERI INSIEME PER UN’ECONOMIA A MISURA D’UOMO 

LE CENTINAIA DI AZIONI DEI FIRMATARI DEL MANIFESTO ACCOMPAGNANO IL PNRR E IL NEXT GENERATION EU

“Le centinaia di azioni dei firmatari del Manifesto di Assisi accompagnano il Next Generation EU e quindi il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dichiarano Ermete Realacci e Padre Enzo Fortunato, portavoci del Manifesto di Assisi – per affrontare la crisi e costruire un futuro migliore per l’Italia e per l’Europa. E la transizione verde è il suo cuore insieme alla coesione e al digitale. Come afferma infatti il Manifesto di Assisi, promosso dalla Fondazione Symbola e dal Sacro Convento, “affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro”. Per affrontare questa sfida è necessario non lasciare indietro nessuno, non lasciare solo nessuno e partire dal coinvolgimento delle migliori energie disponibili nella società, nell’economia, nelle istituzioni, nei saperi, nella cultura. Possiamo farcela, con un impegno comune, perché non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia. E le azioni concrete realizzate dai firmatari del Manifesto di Assisi dimostrano che l’Italia ha le energie, civili e morali, per essere protagonista di un cambiamento positivo “perché peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla” come ha detto Papa Francesco. Tante realtà diverse accomunate da una visione: la convinzione che la sfida della crisi climatica possa migliorare la nostra economia e la nostra società, ma solo se saremo capaci di agire insieme”.

 

Per le centinaia di azioni già segnalate si può consultare il sito new.symbola.net

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“Acqua futura” è il titolo dell’appuntamento promosso in collaborazione con Gruppo Tea all’interno del Seminario di Mantova di Fondazione Symbola e durante il quale è stato conferito un riconoscimento all’impegno civile sull’acqua alla Cooperativa C.A.B.Ter.Ra per essersi offerta, durante l’alluvione in Romagna nel 2023, di far allagare centinaia di ettari dei suoi terreni per salvare Ravenna, la sua comunità, i suoi mosaici. Uno straordinario esempio di solidarietà e senso civico, di impegno e sacrificio per il bene del proprio territorio, martoriato da una calamità naturale. All’interno del dibattito, al quale hanno partecipato i “Nobel” dell’Italia Riccardo Valentini, Past – President SISC e Andrea Rinaldo, Ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova, si è evidenziato che l’acqua è una risorsa limitata e a questo si aggiungono gli effetti della crisi climatica, che agiscono direttamente sul ciclo idrologico e sulla disponibilità di risorsa idrica.

L’accordo è stato sottoscritto, giovedì 13 giugno, a Battipaglia. Firmatari il presidente di Bcc Campania Centro, Camillo Catarozzo; il vice presidente di Bcc Capaccio Paestum e Serino, Gaetano De Feo; il vice presidente di Bcc Magna Grecia, Pasquale Lucibello; il presidente di Coldiretti Campania, Ettore Bellelli, il presidente di Confagricoltura Salerno, Antonio Costantino e il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci. Le associazioni, insieme alle banche, attiveranno presso le loro sedi uno sportello a supporto delle imprese.

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