“Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla richiudendoci in noi stessi” ha detto Papa Francesco. Di come uscire dalla crisi si parlerà, la prossima settimana, a partire da martedì, all’appuntamento nazionale della Fondazione Symbola intitolato quest’anno “L’Italia che Verrà. Comunità, territori e innovazioni contro paure e solitudini”. L’incontro sarà esclusivamente online, dal 21 al 25 luglio sul sito new.symbola.net e sui canali social (facebook, youtube e twitter della Fondazione). Il Seminario Estivo è un appuntamento di riferimento per la riflessione sui temi della sostenibilità, dello sviluppo, della competitività e di un’Italia che fa l’Italia. Interverranno oltre centocinquanta relatori tra cui David Sassoli, Paolo Gentiloni, Dario Franceschini, Francesco Starace, Catia Bastioli che si confrontano su politica, società ed economia.
La crisi del covid-19 ha data più forza e urgenza al messaggio del Manifesto di Assisi – promosso da Symbola e dai francescani del Sacro Convento insieme a tante altre voci autorevoli e semplici cittadini– per un’economia a misura d’uomo contro la crisi. Una prospettiva praticabile se sapremo cogliere i cambiamenti in corso, a partire dalla crescente forza della green economy, che vede l’Italia tra i suoi principali protagonisti anche grazie al ruolo che la cultura e l’innovazione hanno nel nostro sistema produttivo. E se penseremo la ripresa, alimentata dagli ingenti investimenti europei, come un’opportunità per rafforzare la coesione sociale e accelerare la transizione ecologica e digitale.
Il Soft Power dell'Italia per la ripresa
Il ministro dei Beni culturali interverrà il 24 luglio all’incontro “Il soft power dell’Italia per la ripresa”, organizzato in collaborazione con CoopCulture, Credito Sportivo, Unioncamere e Regione Marche. “Il nostro Paese ha un asso nella manica per la ripresa: la nostra cultura. Quella per la quale siamo conosciuti e amati nel mondo: quella dei beni culturali, della musica, del cinema, delle arti visive, della letteratura e dei fumetti, e quella che sta dentro i nostri migliori prodotti manifatturieri. Quella che ci dà un grande vantaggio competitivo. Da lì dobbiamo ripartire, cogliendo anche le opportunità dei fondi in arrivo dall’Europa, in particolare per il digitale”, ricorda Symbola.
Interverranno, fra gli altri, Moreno Pieroni, Assessore alla cultura e al Turismo Regione Marche; Giovanna Barni, Presidente CulTurMedia, Annalisa Cicerchia, Associate Founder CCW-Cultural Welfare Center, Andrea Abodi presidente Istituto per il Credito Sportivo, Luca Dal Pozzolo Responsabile Ricerca e Consulenza Fondazione Fitzcarraldo. Concluderanno i lavori Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola, Dario Franceschini, ministro Beni e attività culturali e Turismo.