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COMUNICATO STAMPA MESA DE DIALOGO 3 28 APRILE 2021 REV.SG IILA 28 APRILE (1)

Mobilità elettrica e impatto ambientale: soluzioni per uno sviluppo urbano sostenibile

Riduce le emissioni di gas serra climalteranti, abbatte l’inquinamento acustico, evita l’impiego di combustibili fossili, contribuisce alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, aumenta la qualità dell’aria e della vita delle persone: la mobilità urbana sostenibile. A questo tema di vitale importanza nella lotta all’emergenza climatica, IILA e Fondazione Symbola hanno dedicato il terzo Tavolo di dialogo del Foro permanente su Economia Circolare e Città Verdi, un ciclo di appuntamenti mensili con cui IILA e Fondazione Symbola intendono contribuire allo sviluppo urbano sostenibile in America latina e in Italia.

“Il settore dei trasporti ha un impatto significativo sull’ambiente ma la mobilità sostenibile e, perché no, anche intelligente è una soluzione al problema. Molti paesi dell’America latina stanno infatti compiendo scelte innovative in questa direzione, adottando consistenti programmi di mobilità elettrica vantaggiosi per l’ambiente ma anche per le persone. Ai governi spetta il compito di creare le condizioni per lo sviluppo di una mobilità urbana sostenibile, lavorando in termini di fiscalità, regolamentazioni, infrastrutture e tutela degli utenti. Ai cittadini spetta la responsabilità di adattare i propri comportamenti individuali alle esigenze ormai indifferibili di uno sviluppo rispettoso dell’ambiente”, ha ricordato Antonella Cavallari, Segretario Generale dell’IILA durante il saluto di apertura dell’evento.

“È necessario lavorare per realizzare un futuro di mobilità urbana più sostenibile - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - attraverso la diffusione di sistemi, tecniche e politiche innovative. L’eccellenza italiana della mobilità elettrica ci dice che l’Italia è già in campo nella mobilità del futuro e il nostro Paese ha le energie per superare la crisi. Occorre costruire insieme – con il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali e culturali, come affermiamo nel Manifesto di Assisi – un’economia e una società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro, più attente alla crisi climatica, più giuste, resilienti, competitive. Un percorso per superare la crisi generata della pandemia, che vede nella sostenibilità e nella sfida ai cambiamenti climatici la strada per far ripartire l’economia orientandola verso un nuovo futuro con l’aiuto anche del Next Generation EU. La collaborazione con i Paesi dell’America Latina, cui ci legano culture e radici comuni, può arricchire questa prospettiva e permetterci di valorizzarla al meglio a partire dai nostri reciproci punti di forza”.

A discutere di uno dei settori del pianeta con il più alto impatto di emissione climalteranti e del contributo della mobilità elettrica alla riduzione dell’inquinamento Mario Roberto Duran Ortiz, Lead Urban Development Specialist del BID, che ha avviato i lavori come Keynote speaker dell’evento, Matteo Ricci Sindaco di Pesaro, Rosa Virginia Ocaña Professoressa dell’Università Simón Bolívar, Venezuela, Ronald Flores,  Ambasciatore del Costa Rica in Italia, Filippo Scotti, CEO di FS International, Ferrovie dello Stato Italiane. A moderare il dibattito ed i tanti interventi, Tessa Gelisio, giornalista ed esperta di temi ambientali.

Il Terzo dialogo del Foro permanente - Economia circolare e Città verdi – ha evidenziato l’urgenza di lavorare per una mobilità più sostenibile attraverso la diffusione di sistemi, tecniche e politiche innovative e di incentivo al trasporto urbano elettrico che soddisfino le esigenze del presente senza intaccare le opportunità delle generazioni future. La strategia d’intervento per perseguire questo obiettivo si articola su tre linee d’azione, integrate tra loro: ridurre il fabbisogno di mobilità soprattutto nelle aree urbane, favorire l’utilizzo delle modalità di trasporto più sostenibili, migliorare continuamente i mezzi di trasporto perché siano sempre più efficienti e sicuri. IILA e Fondazione Symbola danno appuntamento al prossimo tavolo di dialogo (maggio 2021), dedicato alla gestione integrale dei rifiuti urbani.

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In occasione della COP 28 di Dubai, ieri Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e Andrea Prete, presidente di Unioncamere hanno consegnato il rapporto GreenItaly, di Fondazione Symbola e Unioncamere, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel rapporto GreenItaly si legge un’Italia che va verso un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sull’innovazione, sulle comunità e sui territori. Sono 510 mila le imprese italiane che negli ultimi cinque anni hanno investito sulla green economy e sono 3,2 milioni i greenjobs. Il rapporto, giunto alla XIV edizione, conferma che chi investe nel green esporta di più, innova di più, crea più posti di lavoro.

Il Rapporto GreenItaly, arrivato alla quattordicesima edizione, è realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Al rapporto hanno collaborato Conai, Novamont, Ecopneus, European Climate Foundation, molte organizzazioni e oltre 40 esperti.

Al via il bando di concorso “Dieci tesi per la sostenibilità”, un’iniziativa inedita, unica in Italia, volta a premiare 10 tesi provenienti, questa la novità, da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. È possibile presentare le proprie candidature a partire dal 20 ottobre fino al 20 dicembre, sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito della Fondazione Symbola. Possono partecipare tutti gli studenti italiani delle lauree magistrali, a ciclo unico o che abbiano conseguito titoli equipollenti, relative agli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023.

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