Torna anche quest’anno Musica con Vista, il festival diffuso della musica da camera che dal 21 giugno animerà borghi e città d’arte d’Italia con 37 concerti in programma. Un’iniziativa che intreccia talento, patrimonio culturale e turismo sostenibile, con l’obiettivo di valorizzare la nuova generazione di musicisti, luoghi straordinari e comunità locali.
Il festival, giunto alla sua sesta edizione, promuove un modello di turismo lento e consapevole, costruendo un ecosistema collaborativo tra enti culturali, istituzioni storiche e attori del territorio. Non solo musica, ma esperienze che abbracciano paesaggio, storia, natura e convivialità.
Concerto inaugurale a Venezia
Sarà il Belinfante Quartet ad aprire la stagione, con il concerto inaugurale il 21 giugno all’Orto Giardino del Redentore a Venezia, luogo simbolico restaurato e curato dalla Venice Gardens Foundation. L’evento gode del Patrocinio di Europa Nostra e celebra la Giornata Europea della Musica, sensibilizzando sulla fragilità della città lagunare e valorizzando un giardino storico restituito alla collettività.
“Il Festival rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra musica, patrimonio e territorio,” afferma Sneška Quaedvlieg-Mihailović, Segretario Generale di Europa Nostra. “Il concerto inaugurale si collega simbolicamente alla creazione dell’Hub diffuso del Patrimonio Europeo a Venezia.”
“Accogliere il Festival all’Orto Giardino del Redentore esprime la vocazione della nostra Fondazione,” aggiunge Adele Re Rebaudengo, Presidente della Venice Gardens Foundation, “che intende custodire e rendere accessibili luoghi di natura e memoria, favorendo comportamenti responsabili anche attraverso il linguaggio musicale.”
Un racconto che si fa narrazione audiovisiva
Musica con Vista 2025 sarà protagonista anche in televisione: grazie al supporto di Poste Italiane e Gruppo AON, due documentari dedicati al festival andranno in onda su Sky Arte, raccontando le performance dei quartetti Goldberg e Rilke nelle città di Padova e Palermo.
“La narrazione audiovisiva nasce dal desiderio di raccontare e custodire l’alchimia del Festival,” spiega Francesca Moncada di Paternò, Presidente del Comitato AMUR e fondatrice de Le Dimore del Quartetto. “Un dialogo tra passato e futuro, tra patrimonio tangibile e intangibile.”
Una rete solida e appassionata
Il Festival è promosso dal Comitato AMUR e da Le Dimore del Quartetto, con il sostegno di Poste Italiane, Aon, il patrocinio di ENIT e Associazione Italiana Turismo Responsabile, e una ricca rete di partner: FAI, ADSI, Touring Club Italiano, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Europa Nostra, Fondazione Cologni, Venice Gardens Foundation, Garden Route Italia, Museimpresa, Fondazione Stauffer, Fondazione Symbola, The Branding Letters, Yamaha, e per la Lombardia, Intesa San Paolo.
Media partner ufficiali: Bell’Italia, Il Giornale della Musica e TG Poste.
Con Musica con Vista 2025, la musica da camera si conferma ambasciatrice di bellezza, scoperta e armonia, risuonando tra palazzi, giardini e panorami d’Italia.
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