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Un'Italia che fa l'Italia e punta su un'economia a misura d'uomo ha assoluto bisogno dei parchi.

Il 6 dicembre 1991, trenta anni fa, fu pubblicata in Gazzetta Ufficiale una legge che ha contribuito a rafforzare le politiche ambientali dando una nuova missione a tanti territori e rendendoli centrali per il futuro del Paese. La 394, legge quadro sulle Aree protette, è infatti stata essenziale per portare nel giro di pochi anni ad oltre il 10% la superficie di territorio tutelato. Le aree protette italiane preservano oggi uno dei più consistenti patrimoni di biodiversità europei: 5600 diverse specie vegetali (50% delle specie europee e il 13% endemiche), un quinto del totale di acquiferi di acqua dolce che alimentano le più importanti sorgenti italiane e ben 57.000 specie animali. Ma parlare di aree protette in Italia significa anche parlare di storia, cultura, comunità, economia. 

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Norme, bellezza e bene comune, l'equilibrio nodale per i territori | Buone Notizie – Corriere della Sera | Ermete Realacci

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