“I piccoli comuni, i territori e le comunità sono una straordinaria opportunità per l’Italia e sono l’esempio di un’economia più a misura d’uomo che punta sull’intreccio fra tradizione e innovazione, fra vecchi e nuovi saperi. Possiamo far ripartire il turismo e l’economia e possiamo competere in un mondo globalizzato se innoviamo senza indebolire la nostra identità, se l’Italia fa l’Italia".
Lo dichiarano Ermete Realacci e Padre Enzo Fortunato portavoci del Manifesto di Assisi. "Grazie alla legge Realacci (158/2017) e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ci sono gli strumenti necessari. Come scritto nel Manifesto di Assisi, promosso da Fondazione Symbola e dal Sacro Convento, “non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia”. Serve allora guardare ai piccoli Comuni non come a un punto di debolezza da sostenere, ma come una scommessa sul futuro. Una visione ben chiara nelle parole di saluto alla campagna del 2004 ‘Voler bene all’Italia’ di Legambiente dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: “Scommettere sui piccoli comuni, investire su questi luoghi da parte di giovani imprenditori, grazie allo sviluppo dell’informatica e delle nuove tecnologie, può diventare una grande avventura da cogliere”.