Aperta la seconda edizione del premio “10 tesi per la sostenibilità”, la prima iniziativa nazionale che valorizza tesi universitarie di laurea magistrale o a ciclo unico legate al tema della sostenibilità in tutte le sue declinazioni: ambientale, economica e sociale.
Il Premio è promosso da Fondazione Symbola, Luiss Guido Carli, Unioncamere, con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability e la collaborazione di AlmaLaurea, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e INSTM; patrocinano la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e il Ministero dell’Università e la Ricerca.
Il bando è aperto a laureati italiani con titoli magistrali conseguiti negli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024 nelle dieci macro aree tematiche del concorso: Economia e Statistica, Scienze giuridiche, politiche e sociali, Ingegneria civile, dell’ambiente e del territorio, Architettura e Design, Scienze dell’antichità, letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, Ingegneria industriale e dell’informazione, Chimica e Biologia, Agraria, Veterinaria e Scienze forestali, Scienze della Terra, Matematica, Fisica e Informatica, Medicina. I dieci vincitori riceveranno un premio in denaro pari a 2.000 euro e potranno pubblicare la loro tesi sul sito della Fondazione Symbola, accedendo a un network di aziende d’eccellenza.Le candidature sono accettate fino al 31 gennaio 2026 sulla piattaforma web dedicata: www.symbola.net/progetto/10tesi/. La selezione sarà affidata a un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti istituzionali dei partner del premio e presieduto da Stefano Zamagni (Università di Bologna), Emiliana De Blasio (Luiss), Marco Frey (Sant’Anna). All’iniziativa hanno già aderito ventidue atenei italiani fra cui Bocconi, Ca’ Foscari, Federico II, La Sapienza, LUMSA, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e altri.