Un atlante con 44 Cammini per attraversare – rigorosamente a piedi e nel pieno rispetto delle norme anti Covid – il Sentiero Italia. Da Nord a Sud, isole comprese, come avrebbe detto il protagonista di un fortunato spot delle tv anni Ottanta. E poi decine e decine di storie, personaggi, iniziative, festival, rassegne online che abbiamo raccontato ogni settimana, il lunedì e il giovedì, per circa quattro mesi.
I Cammini d’Italia sono nati per caso, quasi come un esperimento: volevamo cercare di capire perché, nell’anno nero del Turismo (e di qualsiasi altra cosa, per la verità), questa forma di viaggio (o vacanza o relax, chiamatela come volete) avesse continuato a raccogliere appassionati non solo in Italia ma in tutta Europa. Lo abbiamo chiesto a loro, ai “camminatori”, ma anche agli enti istituzionali, al ministro del Turismo, al popolo del web che su questa tema ha sempre mostrato grande interesse.
Si spiega così il successo della rassegna “Fa’ la cosa giusta!” che abbiamo seguito in diretta streaming ma anche di gruppi come la Rete Nazionale delle Donne in Cammino o le Ragazze in gamba su Facebook che in questo itinerario su Repubblica.it ci hanno dato una grossa mano. Il primo ringraziamento va proprio a loro. Ma come non ricordare il lavoro del Ministero dei Beni Culturali, della Fondazione Symbola e della Fondazione Ifel che, materialmente, hanno redatto i materiali che abbiamo utilizzato in queste settimane per presentare i 44 Cammini d’Italia. In attesa della nuova edizione che – si spera – potrà contenere anche tutti gli itinerari che mancavano.
Grazie ai ragazzi di Va’ Sentiero che stanno attraversando i 7000 km del Sentiero Italia e ci hanno regalato resoconti di viaggio corredati da splendide foto e video straordinari. E grazie ad Anna Rastello e Riccardo Carnovalini che nel 2019 hanno viaggiato a piedi in tutta Europa e ci hanno raccontato tutto in 52 incredibili storie (con foto da conservare).
Grazie a tutti coloro ci hanno segnalato itinerari e storie, ma soprattutto ai responsabili del sito di Repubblica che hanno puntato su questo dossier. Una scommessa sicuramente vinta e che, siamo certi, si ripeterà in futuro.