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“Un'economia più a misura d'uomo ha bisogno della capacità, che è propria del design, di saper mettere insieme bellezza, tecnologia, empatia, green economy, economia circolare. Di questo design l’Italia è già protagonista e può per questo candidarsi ad essere punto di riferimento per il nuovo Bauhaus per il Green New Deal proposto dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Il design rappresenta un motore di innovazione e competitività e l’Italia, con quasi 34.000 mila imprese, rappresenta circa il 15,5% dell’intero sistema del design comunitario, collocandosi saldamente al primo posto per numero di imprese, davanti a Germania e Francia come conferma il report di Fondazione Symbola, Deloitte Private, ADI e POLI.design. L’ADI Museum – Compasso d’Oro, che oggi si inaugura a Milano, è una tappa importante nel rilancio del Made in Italy perché rafforzerà quel legame profondo tra cultura e saperi industriali italiani. Un polo nazionale strategico per affrontare le crisi economiche, sociali e ambientali che stiamo attraversando”.

Lo ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola in occasione dell’inaugurazione del nuovo ADI design Museum - Compasso d'Oro di Milano

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È stato presentato oggi, alla fiera di Rimini, in occasione di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) sulla transizione energetica, il rapporto Filiere del Futuro. Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia, promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto. Il rapporto ricostruisce le caratteristiche, la distribuzione territoriale e settoriale delle imprese della filiera delle energie rinnovabili ed è stato anticipato, in parte, in una rubrica sul sito www.symbola.net che raccoglie 10 punti di vista di personalità appartenenti al mondo dell’impresa, dell’economia e della ricerca come Francesco Starace, chairman SEforALL chairman SBTi; Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura; Edoardo Garrone, presidente ERG; Giuseppe Argirò, Amministratore delegato di Cva; Nicola Armaroli, dirigente di ricerca CNR; Silvia Bodoardo, professoressa del Politecnico di Torino; Ernesto Ciorra, Dream Builder; Giorgio Graditi, direttore Generale ENEA; Carlo Ratti, architetto e professore MIT; Giovanni Battista Zorzoli, esperto di energia.

Il mondo universitario batte un colpo per un futuro a misura d’uomo: sono 2062 partecipanti provenienti da oltre 80 università di tutta Italia al bando “Dieci tesi per la sostenibilità”. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, con il patrocinio del Ministero dell’Università e Ricerca, della Conferenza dei Rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia scientifiche che umanistiche, collegate ai temi della sostenibilità.

Da lunedì 29 gennaio sul sito www.symbola.net è stata lanciata la rubrica Filiere del Futuro, 10 visioni sul futuro delle energie rinnovabili e ogni settimana verranno pubblicati punti di vista di personalità appartenenti al mondo dell’impresa, dell’economia e della ricerca. La rubrica anticipa alcuni contenuti del rapporto Filiere del futuro che Fondazione Symbola e IEGroup presenteranno il 29 febbraio a Rimini presso la Fiera Key Energy.

Il rapporto, arrivato alla tredicesima edizione, è realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, insieme a Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti con il patrocinio del Ministero della Cultura, è stato presentato oggi a Bologna presso l’Auditorium Enzo Biagi Biblioteca Salaborsa da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia – Romagna; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; con i saluti di Elena Di Gioia, Delegata del sindaco di Bologna alla Cultura e l’introduzione di Rosa Grimaldi, delegata del sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative. Ne hanno discusso Mario Cucinella, architetto; Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e al Paesaggio Regione Emilia – Romagna; Thalita Malagò, Italian Interactive Digital Entertainment Association; Roberta Paltrinieri, Università di Bologna; Antonio Taormina, Comitato Scientifico Fondazione Symbola. Durante l’evento sono stati presentati i progetti vincitori INCREDIBOL! e Bologna Game Farm 2023 da Giorgia Boldrini, direttrice settore Cultura e Creatività Comune di Bologna.

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