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È molto importante per la transizione verde e per l’Italia la notizia della collaborazione tra Arvedi e Mercedes-Benz AG per la fornitura di acciaio sostenibile, l'Arvzero. Acciaierie Arvedi è la più grande acciaieria al mondo certificata a zero emissioni nette di anidride carbonica e Arvzero è l'acciaio verde prodotto grazie all’innovazione tecnologica, al recupero di materia prima, all’utilizzo di fonti rinnovabili e per la residua componente a compensazioni.

“È molto importante per la transizione verde e per l’Italia la notizia della collaborazione tra Arvedi e Mercedes-Benz AG per la fornitura di acciaio sostenibile, l'Arvzero. Acciaierie Arvedi è la più grande acciaieria al mondo certificata a zero emissioni nette di anidride carbonica e Arvzero è l'acciaio verde prodotto grazie all’innovazione tecnologica, al recupero di materia prima, all’utilizzo di fonti rinnovabili e per la residua componente a compensazioni. Investire sulla sostenibilità conviene e l’Italia può dare un contributo importante alla sfida alla crisi climatica in tanti settori - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - in cui è già protagonista, a partire dall’economia circolare. Siamo il Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti pari al 83,4% con una incidenza quasi il doppio rispetto alla media UE e ben superiore a tutti gli altri grandi paesi europei: risparmiamo così 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e circa 63 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti. Arvedi che è anche la più grande acciaieria italiana spinge verso la sostenibilità l’industria siderurgica”.

Lo ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.

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Realacci (Fondazione Symbola): Mercedes-Benz AG userà l’acciaio a emissioni zero di Arvedi. La sostenibilità conviene

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“Acqua futura” è il titolo dell’appuntamento promosso in collaborazione con Gruppo Tea all’interno del Seminario di Mantova di Fondazione Symbola e durante il quale è stato conferito un riconoscimento all’impegno civile sull’acqua alla Cooperativa C.A.B.Ter.Ra per essersi offerta, durante l’alluvione in Romagna nel 2023, di far allagare centinaia di ettari dei suoi terreni per salvare Ravenna, la sua comunità, i suoi mosaici. Uno straordinario esempio di solidarietà e senso civico, di impegno e sacrificio per il bene del proprio territorio, martoriato da una calamità naturale. All’interno del dibattito, al quale hanno partecipato i “Nobel” dell’Italia Riccardo Valentini, Past – President SISC e Andrea Rinaldo, Ordinario di Costruzioni idrauliche all’Università di Padova, si è evidenziato che l’acqua è una risorsa limitata e a questo si aggiungono gli effetti della crisi climatica, che agiscono direttamente sul ciclo idrologico e sulla disponibilità di risorsa idrica.

L’accordo è stato sottoscritto, giovedì 13 giugno, a Battipaglia. Firmatari il presidente di Bcc Campania Centro, Camillo Catarozzo; il vice presidente di Bcc Capaccio Paestum e Serino, Gaetano De Feo; il vice presidente di Bcc Magna Grecia, Pasquale Lucibello; il presidente di Coldiretti Campania, Ettore Bellelli, il presidente di Confagricoltura Salerno, Antonio Costantino e il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci. Le associazioni, insieme alle banche, attiveranno presso le loro sedi uno sportello a supporto delle imprese.

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